giovedì 24 dicembre 2020

Neve fresca e vento fanno aumentare il pericolo di valanghe durante le Feste di Natale

 

Aumento dei problemi valanghivi causati da neve ventata in quote più alte

Da lunedì 21/12/2020, nelle quote alte soffia un vento anche abbastanza forte da ovest, che forma nuovi accumuli eolici di neve. Gli accumuli freschi possono essere instabili, al momento (23/12) soprattutto al di sopra dei 2400 m. (Questo limite si abbasserà successivamente quando arriverà un fronte freddo tra il 24 e il 25/12).

Pennacchi di neve a 2900 m di quota nelle Alpi della Valle Oetz (Foto: 22.12.2020)


I motivi: 

Durante una fase di bel tempo e temperature miti tra giovedì 17 e sabato 20/12 si è formata spesso brina di superficie durante le notti al chiaro di luna. Inoltre, la superficie della neve ha perso coesione , soprattutto in alta quota e nei pendii all'ombra. Questi due fattori creano lo strato debole ideale per la neve ventata depositata sopra.

Brina di superficie nelle Alpi di Tux (Foto. 18.12.2020)


D'altro canto, un fronte caldo, di passaggio tra lunedì 21 e martedì 22/12 ha portato qualche precipitazione in tutto il Tirolo. La maggior quantità è caduta nell'ovest del Land. La pioggia ha inumidito la superficie di neve, a debole coesione, e la brina di superficie, distruggendo così il possibile strato debole. Per questo motivo, la neve ventata si può portare a rottura solo alle quote più alte, cioè nei posti nei quali si sono potute conservare sia la superficie di neve a debole coesione che la brina di superficie.

Simulazione del manto nevoso nell'Axamer Lizum: la linea di color magenta sulla superficie (tra il 19 e il 22/12) indica uno strato sottile di brina di superficie, distrutta dall'influenza della pioggia il 22/12/20 (altezza s.l.m. 2103 m, Axamer Lizum)


Distribuzione delle precipitazioni dal 21 al 22/12: quantità maggiori ad ovest, a sud solo tracce.


Limiti della pioggia del fronte caldo dal 21 al 22/12/20, per la maggior parte a 2400 m,
nel Tirolo dell'Est attorno ai 2400 m


La fragilità degli accumuli eolici recenti viene indicata per la creazione di crepe e da piccole valanghe di neve a lastroni, piccole e distaccate artificialmente, talvolta anche spontanee.


Creazione di una crepa, calpestando un accumulo fresco di neve ventata a 2900 metri. Lo strato debole era formato da cristalli feltrati a debole coesione e brina di superficie.
(Alpi della Valle Oetz meridionale il 22/12/20)



Distacco di valanga al monte Mittagsköpfe nella Valle del Sellrain. Appena al di sotto delle rocce si vede la zona di distacco, poco spessa, e sotto il gruppo di persone coinvolto dalla valanga. Tutte le persone sono rimaste illese. 2900 m, SE (Foto: 22.12.2020)


Vantaggio: con un po`di esperienza nell'analisi delle valanghe si possono vedere ancora molto bene gli accumuli di neve ventata recenti, ma dopo il 25/12 verranno coperti sempre di più di neve e perciò sarà o sempre più difficile identificarli.


Strati deboli persistenti nelle regioni al nord-ovest del Tirolo del Nord 
 
Durante la settimana passata è tendenzialmente diminuito il numero dei punti pericolosi, nei quali è possibile un distacco di valanga nella neve vecchia, anche nelle regioni con meno neve. Ciò nonostante i test di stabilità indicano ancora che strati deboli vicini al sottosuolo potrebbero rompersi con il sovraccarico di appassionati di sport invernali e di conseguenza potrebbero distaccarsi dei lastroni di neve. Nella settimana scorsa abbiamo sentito di due valanghe con coinvolgimento di persone (tutte e due il 19/12/2020), che si erano fratturate negli strati vicini al suolo con neve da metamorfismo costruttivo. Una valanga era al Schlantekopf nel Gruppo del Glockturm, e una al Larsengrat nella zona del Muttekopf presso Imst. Nessun ferito.


Profilo di neve nelle Alpi di Tux vicino all'alpe Nafingalm. Si riconosce lo strato a debole coesione vicino al suolo - un possibile strato fragile per valanghe di neve a lastroni  (Foto: 19.12.2020)


Valanga al Larsengrat; 2530 m, NE. Nel cerchio si vedono le tre persone coinvolte nella caduta
(Foto: 19.12.2020)


Il problema degli strati deboli persistenti viene incrementato da neve fresca e vento

Per il periodo dal 24 al 25/12 sono previste precipitazioni e forte vento (secondo il servizio meteorologico ZAMG inizialmente sarà pioggia fino a quota 2000 m, poi neve che arriva anche a fondovalle), si acutizzerà nuovamente il pericolo degli strati deboli persistenti nelle regioni finora coperte di poca neve. Il motivo è la formazione di accumuli di neve ventata su grande scala. In tal caso, le valanghe potrebbero essere più grandi e sarà favorita la propagazione delle fratture del lastrone. È ancora più interessato il settore settentrionale, in alta quota isolatamente anche pendii esposti ad est o ovest.

Previsione di neve fresca nelle 72 h, dal 23/12 ore 7 fino al 26/12 ore 7. La maggior quantità di neve cadrà nell'estremo ovest.


Sfavorevole è l'alternanza marcata tra strati morbidi e duri: regione delle Alpi della Valle di Lech occidentale, regione dell'Arlberg



Previsioni


Aumento del pericolo di valanghe

Il pericolo di valanghe aumenterà per un fronte freddo che a Natale ci porterà neve e vento forte. Il pericolo raggiungerà il grado 3 (marcato) al di sopra del limite del bosco.

A partire dall'inizio della settimana prossima, una depressione mediterranea farà cadere nuovamente tanta neve fresca nel sud del Land. Si aspettano almeno 50 cm di neve fresca, localmente anche di più. Potrebbero aumentare le situazioni di trasporto eolico della neve.


Dalla settimana prossima nevicherà ancora al sud, già ricco di neve...


Possibile formazione della situazione tipo 4 (freddo su caldo)


In questo periodo, per noi previsori di valanghe aspettiamocon interesse la situazione tipo 4 (freddo su caldo). La superficie della neve è spesso umida fino a quota 2400 m (vedi carta delle precipitazioni sopra indicata), che dal 25/12 sarà coperta di neve fresca fredda. Le temperature rimarranno fredde. A causa del marcato gradiente della temperatura alla superficie limite, entro brevissimo tempo si possono formare cristalli angolari di debole coesione all'interno del manto nevoso, che potrebbero fungere da possibile strato debole per valanghe a lastroni. Insieme ai nostri osservatori terremo d'occhio questo sviluppo e saremmo molto grati di ricerere anche le vostre osservazioni all'indirizzo lawine@tirol.gv.at.

La superficie della neve umida per la pioggia (a per le temperature miti) forma dei grumi
(ca. 2000 m; N) ad Obergurgl (Foto: 22.12.2020)


I 5 cm superiori del manto nevoso sono umidi e hanno una temperatura di 0°C. (Profilo a 2040 m presso Obergurgl del 22/12/2020)


Retrospettiva della settimana


Situazione valanghiva quasi sempre favoreevole


Nelle regioni ricche di neve al nord, le condizioni erano prevalentemente favorevoli. Chi ama scendere dai pendii ripidissimi ha potuto farlo.


In giro nel Gruppo del Venediger nel terreno estremamente ripido con un manto nevoso dapperttutto stabile (Foto: 19.12.2020)


L'attività di reptazione della neve è notevolmente diminuita


Oramai, lo slittamento della neve è notevolmente diminuito, anche se rimane un certo potenziale di pericolosità di valanghe da slittamento. 


Foto della Valle di Schmirn. In primo piano si vedono tracce di sci nella neve polverosa, in secondo piano pendii erbosi quasi privi di neve nei luoghi dove si sono già distaccate tante valanghe da slittamento. (Foto: 18.12.2020)


Crepe di valanga da slittamento a Sillian (Foto: 20.12.2020)


Tanti sci-escursionisti in giro


Stiamo osservando un "boom" dell'escursionismo sugli sci. Entro oggi, 23/12, tanti escursionisti sono passati con gli sci anche nelle piste già preparate dei comprensori sciistici ancora chiusi.


Parcheggio pieno di Praxmar nella Valle Sellrain il giorno 20 dicembre 2020


Sci-escursionisti su una pista preparata nel Kühtai (Foto: 17.12.2020)


Retrospettiva dell'inverno


Settimana mite con ulteriore aumento della temperatura a causa di un fronte caldo dal 21 al 22/12 che ha portato qualche precipitazione. Influenza del vento in aumento, la direzione del vento cambia.
Galzig, regione dell'Arlberg



Il team del Servizio Valanghe del Tirolo vi augura
BUONE e SICURE FESTE DI NATALE!