Nel Tirolo del Nord in alcune zone problema con insidiosi strati deboli persistenti, soprattutto nel settore nord al di sopra dei 2200 m circa
Gli eventi valanghivi dei giorni scorsi con coinvolgimento di persone, ma anche le nostre analisi del manto nevoso confermano la presenza di situazioni di strati deboli persistenti, anche molto insidiose. Questo problema è più frequente delle regioni nordoccidentali del Tirolo del Nord, dove è nevicato di solito meno, rispetto alle altri regioni, dall'inizio di dicembre. Il pericolo è considerato marcato in queste zone sopra i 2200 m circa. Zone pericolose si trovano al di sopra dei 2200 m soprattutto nel settore nord, e al di sopra dei 3000 m spesso anche nelle altre esposizioni. Si tratta di zone già coperte di neve prima delle nevicate di dicembre, nelle quali si potevano formare estesi strati fragili con debole coesione.
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Mappa dei gradi di pericolo per venerdì 18/12/2020. Pericolo marcato dovuto a strati deboli persistenti.
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Eventi valanghivi dei giorni scorsi (con situazione di strati deboli persistenti)
Il 12/12/20, nelle vicinanze del monte Rietzter Grießkogel nella valle del
Sellrain si è osservata una valanga di neve a lastroni in un pendio esposto a nord-ovest molto ripido a 2500 m di quota circa. Si vedono tracce di sci in entrata e in uscita dalla valanga.
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Lastrone di neve al monte Rietzer Grießkogel. (Foto: 12.12.2020)
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Al di sotto delle pareti Kübelwände nella zona del monte Muttekopf (vicino a Imst), il 14/12/20 si era distaccata una valanga di neve a lastroni mentre una persona stava scendendo con gli sci. La persona è riuscita ad uscire sugli sci dalla valanga. Il terreno è molto ripido e si trova nel settore ENE. Il distacco era avvenuto a 2600 m circa.
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Lastrone
Kübelwände. La valanga è stata distaccata sulla destra orografica vicino alle pareti di roccia durante una discesa con gli sci. Lì si trovava ancora la neve dell'inizio dell'inverno, in parte evidentemente soggetta a metamorfismo costruttivo. (Foto:
16.12.2020)
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Nel profilo stratigrafico vicino al distacco della valanga presso le pareti Kübelwände si riconosce molto bene la neve fresca, più chiara (caduta dall'inizio di dicembre) e la neve vecchia più scura. Subito al di sotto dello strato di neve fresca si trova uno strato a debole coesione da metamorfismo costruttivo - cioè lo strato debole rilevante per il lastrone (Foto: 16.12.2020)
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Il 14/12 uno sci-alpinista è morto nella zona di frontiera tra il Tirolo e il Vorarlberg, sul lato del Vorarlberg, scendendo sopra Stuben lungo la cresta di Albona. Fascia altitudinale 2300 m circa, settore nord, molto ripido.
Il 15/12, due sci-alpinisti hanno distaccato una valanga di neve a lastroni durante la discesa dal monte Pirchkogel sotto il grieskogel Posteriore. Una persona è stata trascinata, ma è rimasta illesa. Nordest, 2700 m, terreno molto o estremamente ripido.
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Valanga Grieskogel. Nella parte centrale, vicino al distacco, è possibile riconoscere le tracce d'entrata dei due sci-alpinisti. (Foto: 17.12.2020)
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Il profilo stratigrafico del lastrone del Grieskogel Posteriore: luogo di rilevamento sopra il distacco, vicino alla cresta. Lo strato molto morbido, formato da brina di profondità a debole coesione e cristalli sfaccettati ha formato lo strato fragile per il lastrone. Potevamo iniziare facilmente una frattura con una propagazione molto buona.
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Il 17/12 siamo stati informati dalla centrale operativa di una valanga a Mattun (zona dell'Arlberg). Non siamo ancora a conoscenza di dettagli. È sicuro che non ci sono stati feriti.
Rimane il problema delle valanghe da slittamento nelle zone ricche di neve
L'attività di reptazione sta lentamente diminuendo, ma bisogna sempre aspettarsi lo slittamento di neve dal sottosuolo ripido e liscio. Raccomandiamo perciò ancora di non trattenersi sotto crepe nel manto nevoso. Il momento di distacco di valanghe da slittamento non è mai previdibile - come già ripetuto più volte.
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Un'impresa pericolosa: sostare al di sotto di crepe nel manto nevoso. Tirolo dell'Est. (Foto: 10.12.2020)
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Capita sempre di nuovo che strade vengano spostate da valanghe per scivolamento di neve, sia nel Tirolo del Nord che nel Tirolo dell'Est nelle zone ricche di neve fresca. Nella stagione corrente, per fortuna, tutte le valanghe da slittamento non hanno causato vittime e non hanno creato tanti danni. Si sa di danni alla funivia per materiale del rifugio Bonn-Matrei.
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Il cerchio indica la funivia per materiale. Più in alto si vede la zona di distacco della valanga da slittamento. (Foto: 11.12.2020)
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Elevata attività di reptazione in alcune zone del Tirolo dell'Est (Foto: 11.12.2020)
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Neve che slitta dal tetto di una baita |
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Valanga dal tetto del rifugio Muttekopfhütte. In secondo piano si vede una crepa, una bocca di balena e una valanga da slittamento (Foto:
16.12.2020)
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Deposito impressionante di neve a Sillian (Foto: 10.12.2020)
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Altri fatti interessanti:
Il tempo
La settimana passata era variabile con correnti da sud e nord-ovest. Soprattuttoe ra notevole il rialzo delle temperature da lunedì 14/12/2020 .
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Assestamento del manto nevoso continuo. Soprattutto alla cresta principale e ad alta quota soffia sempre di nuovo del vento forte da varie direzioni. Si riconosce bene l'aumento delle temperature a partire del 14/12/2020.
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Valanghe di neve a debole coesione
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Aumenta il numero delle valanghe di neve a debole coesione il 15/12 a causa dell'aumento delle temperature. Monti di Mieming (Foto: 17.12.2020)
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Sullo sfondo: valanga di neve a debole coesione da terreno soleggiato e estremamente ripido. Schlick (Foto: 16.12.2020)
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L'altezza totale del manto nevoso
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Distribuzione dell'altezza della neve nel Tirolo. Differenza marcata da sud a nord. Meno neve si trova nella parte più a nord-ovest e nord-est del Land
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Nelle regioni ricche di neve, evidente assestamento e stabilizzazione, in alcuni luoghi si trova ancora bellissima neve polverosa
A parte le valanghe da slittamento già menzionate bisogna sottolineare i fatti positivi: il manto nevoso si è molto ben assestato e stabilizzato. Gli appassionati di sport invernali sfruttano la situazione e vanno più spesso anche nel terreno molto ripido.
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Discesa estremamente ripida nel Tirolo dell'Est
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Al termine delle nevicate abbondanti del 9/12/20, inizialmente la neve era polverosa e molto profonda, successivamente pulver perfetto per avventure nella neve profonda. Nel frattempo, l'influenza del calore ha distrutto la neve polverosa almeno a quote basse e medie e generalmente nei pendii soleggiati. Lì si trovano piuttosto croste non portanti oppure una superficie umida di giorno. All'ombra in alta quota, invece, la neve è rimasta polverosa.
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Neve polverosa da sogno sulla discesa dall'Eselrücken nella valle Virgen (Foto: 12.12.2020)
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