Panoramica delle quantità di precipitazioni
Le previsioni dell'Istituto ZAMG erano esatte. La maggior quantità di neve è caduta nella parte più occidentale e nelle regioni settentrionali del Land Tirolo. La stazione nivologica nella Seegrube sopra Innsbruck ha registrato i valori massimi.
L'altezza totale del manto nevoso della stazione Seegrube è aumentata di più di 150 cm a partire dal 21/12 |
Previsione di neve fresca per le 72 h nel periodo dal 23/12 al 26/12/2019 per il Tirolo e le zone limitrofe. |
Pieno inverno nel rifugio Alplhütte nei Monti di Mieminger a 1540 m (Foto: 25.12.2019) |
Il 25/12, i battipista dovevano lottare con 60 cm di neve fresca sul ghiacciaio Tiefenbach. |
Nella maggior parte del Tirolo dell'Est invece, soffiava un vento quasi sempre tempestoso. Precipitazioni si sono notate soprattutto il 21/12 (in aumento verso sud).
Valori caratteristici per il Tirolo dell'Est: la stazione St. Veit Zischke nella valle del Defereggen. |
Un pò di neve fresca, ma soprattutto tanta riserva di neve da metà novembre: sulla via per il monte Gaishörndl nella valle di Villgraten (Foto: 22.12.2012) |
Il manto nevoso
Gli alti e bassi delle temperature durante il passato periodo di precipitazioni hanno comportato oscillazioni del limite della precipitazione/della nevicata. Il 24/12 il limite era intorno ai 1800 m, prima di stabilirsi il 25/12 a 1000 m circa. A causa del tempo caldo precedente, il manto nevoso dovrebbe essere (leggermente) umido o isotermico fino a quota 2000 m circa. Inoltre, abbiamo osservato all'interno del manto tanti grani di neve pallottolare, ma nessuno strato marcato uniforme che potrebbe fungere da strato fragile per valanghe a lastroni di neve. Comunque, non è possibile escludere completamente l'esistenza di nidi di neve pallottolare locali, importanti per valanghe a lastroni di neve (spesso ad esempio sotto cadute di massi).
Manto nevoso isotermico con neve pallottolare nella metà superiore. Monti di Miemig (profilo del 25/12) |
A Lech, vicino al confine con il Tirolo, la situazione è simile. Formazione di una sottile crosta da rigelo vicino alla superficie da uno strato, prima influenzato dalla pioggia. |
Un possibile strato fragile per valanghe a lastroni di neve potrebbe essere anche composto da neve polverosa fresca, coperta da neve da trasporto eolico.
Bisogna far attenzione alla neve ventata fresca soprattutto vicino alle creste, e anche più spesso nei pendii ombreggiati. (Foto: 26.12.2019) |
Rispetto alla situazione tipo st.4, menzionata anch'essa nell'ultimo blog, sembra che non si sia ancora formato uno strato fragile importante. L'andamento della temperatura previsto dovrebbe comunque impedirlo.
La brina è molto diffusa. Rietzer Grießkogel (Foto: 26.12.2019) |
Il manto nevoso viene spesso formato masssicciamente dal vento. Alpi della Zillertal (Foto: 26.12.2019) |
Valanghe cadute
Molte osservazioni da noi ricevute il 26/12 descrivono la situazione seguente: cadute di valanghe spontanee per lo più nella seconda metà del 24/12. Ci è stato riferito ad esempio di una valanga spontanea nella valle Kaunertal posteriore, arrivata fino a fondovalle. Anche dalla valle di Oetz posteriore abbiamo avuto notizie di valanghe spontanee, già nuovamente coperte di neve. In totale, il numero di distacchi spontanei di valanghe (in tutto il Land) dovrebbe essere non tanto elevato.
Valanga nella valle di Ferwall (zona di distacco ca. 2800 m, nord) (Foto: 26.12.2019) |
I risultati dei distacchi artificiali erano abbastanza differenti: in parte, erano molto buoni, in parte non si sono distaccate valanghe.
Valanghe distaccate artificialmente nel comprensorio di Sölden, vicino alle creste, nordest, 3200 m (Foto: 26.12.2019) |
Valanga a lastroni di neve, distaccata con esplosivo - Monte Wilde Grube, ghiacciaio dello Stubai (Foto: 26.12.2019) |
Valanghe con coinvolgimento di persone
Il 26/12, la centrale operativa del Tirolo ci ha comunicato alcuni distacchi di valanga con coinvolgimento di persone. Tutti i distacchi non hanno creato feriti.
Un riassunto:
- Pürgleslenke nell'Innervillgraten
- Schleinitzmulde nel Gruppo Schober
- Wasserkar - Gaislachkogel nel comprensorio sciistico di Sölden, sud, 2900 m
- Schwarzkogel comprensorio sciistico di Sölden
- Zona della pista rossa 38 Ischgl - comprensorio sciistico della Silvretta
Valanga Schwarzkogel, est-sudest, 2850 m, una persona è stata schiacciata contro la galleria (non visibile nella foto). (Foto: 26.12.2019) |
Siamo stato anche informati di una valanga distaccata nella valle di Paznaun da un battipista. Nessun ferito.
Qui si trovano altri distacchi di valanga degli ultimi giorni.
Valanga del 24/12 sulla Direttissima del Hafelekar sopra Innsbruck, sud, 2200 m |
Sempre più in tema: valanghe per scivolamento di neve
In primo piano una bocca di balena, valanga per scivolamento sullo sfondo. Valle di Paznaun (Foto: 26.12.2019) |
Un problema latente: slittamenti nel Tirolo dell'Est meridionale (Foto: 26.12.2019) |
Da osservare di tanto in tanto anche all'ombra, soprattutto sotto 2000 m circa: valanghe per scivolamento di neve: Außerfern (Foto: 20.12.2019) |
Cosa capiterà?
Il 27/12, nel Tirolo del Nord e nel Tirolo dell'Est settentrionale rimarrà densamente nuvoloso con un pò di neve, e pioggia sotto i 600 - 1000 m. In alta quota soffia vento da nordovest, quasi sempre vivace. Poi, secondo le previsioni dell'Istituto meteorologico ZAMG, si stabilirà una zona di forte alta pressione. Diventa più caldo, e inizialmente il vento, soprattutto nel Tirolo dell'Est, soffia ancora forte da nord, e poi cala.
Il tempo avrà un effetto per lo più positivo sul pericolo valanghe. Però, almeno durante i prossimi giorni, il pericolo di valanghe per scivolamento di neve tenderà ad aumentare.
Divertirsi nella neve polverosa, valle Niltal, Tirolo dell'Est (Foto: 24.12.2019) |
Dal 28/12, ci aspetta tempo bello, simile a quello nella foto: zona della Langschneid nella valle del Defereggen (Foto: 26.12.2019) |