giovedì 18 maggio 2023

Il miglioramento del tempo con riscaldamento rendono probabile il distacco di valanghe

 

In breve

Il mese di maggio, troppo fresco e ricco di precipitazioni, è proseguito fino a oggi, 17 maggio. Ora, con un tempo ancora un po' variabile, si prospetta un miglioramento con temperature in costante aumento. Ci aspettiamo un aumento dell'attività valanghiva nei prossimi giorni. Occorre prestare attenzione anche sotto i bacini idrografici molto o estremamente ripidi e in quota, soprattutto nel quadrante nord. Lì le valanghe possono ancora avanzare verso le aree già verdi. A breve termine si distaccheranno anche numerose valanghe di neve a debole coesione da terreni estremamente ripidi.
 

Deposito fresco di una valanga nella Ködnitztal, vicino a un sentiero. (Foto: 17.05.2023)
Deposito fresco di una valanga nella Ködnitztal, vicino a un sentiero. (Foto: 17.05.2023)


In alta quotà ancora tanta neve

A causa delle forti precipitazioni dei mesi di aprile e maggio, si è aggiunta molta neve in alta quota, mentre alle basse e medie quote la neve si è sciolta rapidamente (con brevi interruzioni dovute ai periodi di freddo).

Analisi della distribuzione dell'altezza del manto nevoso complessivo nel Tirolo il 17.05.2023
Analisi della distribuzione dell'altezza del manto nevoso complessivo nel Tirolo il 17.05.2023


Nonostanze il distacco di numerose valanghe c'è ancora potenziale per altre valanghe

Dalla fine di aprile, abbiamo dovuto affrontare un periodo con alta attività valanghiva. Oltre alle valanghe di neve a lastroni, abbiamo osservato numerose valanghe di neve a debole coesione e isolate valanghe di slittamento. Le valanghe di neve a lastroni si sono verificate a causa del sovraccarico di neve fresca, in parte considerevole, ma anche a causa della progressivo inumidamento del manto nevoso e dell'indebolimento degli strati deboli basali. Durante i brevi miglioramenti meteorologici subito dopo le nuove nevicate, numerose valanghe di neve a debole coesione si sono distaccate anche da terreni estremamente ripidi. Le valanghe di slittamento, invece, sono scivolate sul terreno liscio nelle zone ricche di neve fresca.
 
Le valanghe di neve a lastroni provenienti dai bacini collettori in alta quota sono ancora le più pericolose. Sono interessati soprattutto i pendii da molto ripidi a estremamente ripidi nel quadrante nord, al di sopra dei 2600 m circa. In alta montagna, al di sopra dei 3000 m, sono sempre più interessati anche i pendii soleggiati. Al di sotto di questi bacini, soprattutto in corrispondenza di lunghi canali, conche o piccole valli, le valanghe possono avanzare anche verso il fondovalle pianeggiante, dove ora non c'è più neve! Continuate a rispettare i divieti di accesso!


Si osserva ogni tanto: a causa dell'impulso di valanghe di neve a debole coesione sono state provocate valanghe di neve a lastroni. Regione Kühtai (Foto: 13.05.2023)
Si osserva ogni tanto: a causa dell'impulso di valanghe di neve a debole coesione sono state provocate valanghe di neve a lastroni. Regione Kühtai (Foto: 13.05.2023)


Con i primi raggi di sole, alta attività valanghiva . Anche in questa foto si vedono sia valanghe di neve a debole coesione che di neve a lastroni. Alpi del Defereggen orientali (Foto: 12.05.2023)
Con i primi raggi di sole, alta attività valanghiva . Anche in questa foto si vedono sia valanghe di neve a debole coesione che di neve a lastroni. Alpi del Defereggen orientali (Foto: 12.05.2023)


Si vedono fratture nella neve sul tetto di vetro in primo piano e anche una zona, dove la neve è già slittata giù. (Foto: 11.05.2023)
Si vedono fratture nella neve sul tetto di vetro in primo piano e anche una zona, dove la neve è
già slittata giù. (Foto: 11.05.2023)


Foto di paragone 10 minuti più tardi...
Foto di paragone 10 minuti più tardi...


Nevicate fino alle quote medie

Dall'11 maggio in poi è nevicato ripetutamente fino a quote medie. Ci sono stati problemi anche sui passi di montagna con condizioni di guida invernali, come il Passo dell'Arlberg.

Nella regione del Serleskamm, le condizioni sono invernali a 1600 m circa (Foto: 11.05.2023)
Nella regione del Serleskamm, le condizioni sono invernali a 1600 m circa (Foto: 11.05.2023)


Retrospettiva del mese: precipitazioni sorprendentemente frequenti, che hanno portato a un aumento dello spessore della neve in quota. Spesso troppo freddo per il periodo dell'anno.
Retrospettiva del mese: precipitazioni sorprendentemente frequenti, che hanno portato a un aumento dello spessore della neve in quota. Spesso troppo freddo per il periodo dell'anno.

Immagine simile nella Zillertal posteriore - tante precipitazioni e pochi giorni di sole, freddo
Immagine simile nella Zillertal posteriore - tante precipitazioni e pochi giorni di sole, freddo


Il manto nevoso

Al momento, le informazioni sul manto nevoso provenienti dal campo sono scarse. Quello che sappiamo: durante le recenti nevicate si è ripetutamente depositata anche della neve pallottolare. A breve termine, questa può formare un possibile strato debole ad alta quota nell'area degli accumuli di neve ventata. In linea di principio, sono ipotizzabili anche processi di trasformazione in prossimità della superficie dovuti a differenze di temperatura di breve durata (situazione tipo freddo su caldo - ST.4). Anche questo è un problema solo a breve termine, se mai lo sarà.
 
Il previsto rapido inumidimento o la bagnatura del manto nevoso in prossimità della superficie è particolarmente significativo. Ciò comporterà anche un'elevata attività valanghiva di valanghe a debole coesione. Gli impulsi di queste valanghe di neve a debole coesione possono successivamente provocare valanghe di neve a lastroni, come nel recente passato.

A causa del costante aumento delle temperature nei prossimi giorni, ci aspettiamo un progressivo apporto di acqua anche negli strati più profondi a quote più elevate. Ciò comporterà un indebolimento degli strati basali (laddove ciò non sia già avvenuto). Di conseguenza, sono attese alcune valanghe spontanee di neve a lastroni, soprattutto al di sopra dei 2600 m circa.


Rialzo della temperatura nei prossimi giorni. Di conseguenza, il manto nevoso sarà di nuovo umido o bagnato.
Rialzo della temperatura nei prossimi giorni. Di conseguenza, il manto nevoso sarà di nuovo umido o bagnato.

Previsioni a breve termine

Il problema creato da valanghe di neve a lastroni si sposta quindi sempre più verso le alte quote. Quando programmate la vostra escursione, tenete presente che, soprattutto in questo periodo dell'anno, piccoli cambiamenti del tempo possono avere un effetto importante e molto rapido sulle condizioni, sia in positivo che in negativo.