In breve
In aggiunta al recente blog, vorremmo segnalare il possibile sviluppo di uno strato debole attraverso la situazione tipo freddo su caldo (ST.4). Ci sono molti indizi che fanno pensare che uno strato debole si stia formando o si sia già formato a quote elevate su pendii soleggiati e ripidi, all'interfaccia della superficie nevosa inizialmente umida o bagnata una settimana fa e poi innevata. Lo strato debole può essere rilevante, nei prossimi giorni, per incidenti !
Freddo su caldo (ST.4)
Attualmente esistono solo pochi casi che confermano questa ipotesi. Tuttavia, sono sufficienti per richiamare l'attenzione (ancora una volta) sul processo di formazione di un possibile strato debole.
Dove ci aspettiamo la ST.4?
Freddo su caldo può essere significativo ovunque la superficie di neve bagnata di venerdì scorso (24.03.2023) sia stata coperta da uno strato più spesso di neve ("lastrone"). Ciò include le regioni recentemente innevate del Tirolo del Nord e la parte settentrionale del Tirolo dell‘Est (vedi blog recente). Attualmente ci aspettiamo questo fenomeno in alta quota, almeno a partire dai 2500 m. Questo interesserà sempre di più i pendii soleggiati (molto) ripidi, anche nelle zone di alta montagna, cioè al di sopra dei 3000 m.
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La linea rossa simboleggia il possibile inizio della ST.4. In questo periodo, il manto nevoso era umido o bagnato anche ad alta quota. Le frecce in magenta indicano le nevicate della scorsa settimana. La freccia blu indica il calo della temperatura. Nel complesso si tratta di espliciti indicatori per la formazione della ST.4 (freddo su caldo).
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La freccia rossa indica che il manto nevoso nella stazione di Speicherteich a 2900 m (anche in pianura) era almeno umido: temperatura superficiale della neve (linea nera) 0°, punto di rugiada (linea blu) 0°. |
La situazione è piuttosto complessa perché lo strato debole sfaccettato, che si sta sviluppando almeno in parte a causa della ST.4, si sovrappone a un altro strato debole leggermente più in basso. Quest'ultimo si è formato sotto forma di cristalli sfaccettati durante il lungo periodo di scarse precipitazioni tra l'inizio di febbraio e l'inizio di marzo (sotto una sottile crosta da fusione e rigelo). In quel periodo i terreni più interessati, erano quelli ripidi nei quadranti NE attraverso E fino a SE a partire da circa 2500 m.
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| Strato debole sfaccettato sotto una crosta da fusione e rigelo (profilo del 09.03.2023). Nel frattempo è stato sovrapposto da una bella quantità di neve e potrebbe essersi sviluppata o svilupparsi anche in questo posto la ST.4... |
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| Lo strato debole illustrato nel profilo superiore indicato in rosso, si è sviluppato nel periodo con scarse precipitazioni . |
Siamo grati per il feedback dal campo!
A causa dei riscontri ancora limitati e della mancanza di analisi complete del manto nevoso, siamo particolarmente grati per il feedback specifico in questo momento! Una rapida occhiata nel manto nevoso, compreso un veloce test di stabilità, può fornire informazioni preziose che trasmetteremo prontamente. Scriveteci una mail a lawine@tirol.gv.at.
