venerdì 25 febbraio 2022

Il pericolo maggiore sono strati deboli nel manto nevoso vecchio

Localmente ancora strati deboli nel manto nevoso vecchio
 
Con l'aiuto di analisi del manto nevoso, test di stabilità e modelli del manto nevoso monitoriamo lo sviluppo degli strati deboli persistenti dall'inizio del mese. Osserviamo che il numero di punti pericolosi sta continuamente diminuendo, ma che in condizioni sfavorevoli sono ancora possibili distacchi negli strati di cristalli sfaccetati, soprattutto nella parte centrale del manto nevoso. Isolatamente, le valanghe possono essere ancora di grandi dimensioni, ma per lo più, oramai sono di dimensioni medie.


Le analisi del manto nevoso aiutano a comprendere ancora meglio il problema creato dagli strati deboli persistenti. Bielerhöhe (Foto: 20.02.2022)
Le analisi del manto nevoso aiutano a comprendere ancora meglio il problema creato dagli strati deboli persistenti. Bielerhöhe (Foto: 20.02.2022)


Zone pericolose del genere si trovano più probabilmente ancora nel quadrante ovest, passando per nord a est tra i 2200 e 2600 m circa. Inoltre, punti pericolosi del genere sono isolatamente presenti nei versanti esposti a sud, specificamente al di sopra dei 2600 m. Valanghe possono essere provocate soprattutto nelle zone di passaggio tra poca a tanta neve. Ormai ci vuole di solito un grande sovraccarico. Nella lingua inglese si descrive questa situazione giustamente con "low probability - high consequence".


Valanga spontanea del 22.02. Il sovraccarico aumenta a causa del massiccio trasporto eolico. Hohe Warte, Alpi della Zillertal settentrionali, NE, 2400 m (Foto: 23.02.2022)
Valanga spontanea del 22.02. Il sovraccarico aumenta a causa del massiccio trasporto eolico. Hohe Warte, Alpi della Zillertal settentrionali, NE, 2400 m (Foto: 23.02.2022)


Lastrone di neve spontaneo del 22.02., causato da neve ventata. Stiergschwetz. Alpi dello Stubai settentrionali. 2400 m, nord (Foto: 24.02.2022)
Lastrone di neve spontaneo del 22.02., causato da neve ventata. Stiergschwetz. Alpi dello Stubai settentrionali. 2400 m, nord (Foto: 24.02.2022)



Distacco di valanga nelle vicinanze del rifugio Taschachhaus il 20.02.2022 nel Gruppo della Palla Bianca. NE, 2350 m
Distacco di valanga nelle vicinanze del rifugio Taschachhaus il 20.02.2022
nel Gruppo della Palla Bianca. NE, 2350 m 



Valanga di neve a lastroni, provocata dal salto di uno sciatore a 2600 m a sud nelle Alpi della Oetztal. Probabilmente un problema di sola neve ventata. Possibile anche un problema combinato di neve ventata e strati deboli persistenti. (Foto: 23.02.2022)
Valanga di neve a lastroni, provocata dal salto di uno sciatore a 2600 m a sud nelle Alpi della Oetztal. Probabilmente un problema di sola neve ventata. Possibile anche un problema combinato di neve ventata e strati deboli persistenti. (Foto: 23.02.2022)

Oggi, 24 febbraio, la centrale di coordinamento del Tirolo ci ha anche informato di due eventi valanghivi con ferimento di persone. Un evento è successo nelle vicinanze del Marchgiggeles nell'Innervillgraten (ca. 2500 m, nord), un altro nel Gruppo della Palla Bianca (ca. 2600 m, sud). 


Manto nevoso caratterizzato dal vento tempestoso

Anche la settimana scorsa era  caratterizzata dal vento tempestoso sulle montagne. Il vento soffiava con più forza il 22 febbraio 2022. Soprattutto in alta quota nel terreno molto ripido era possibile portare gli accumuli di neve ventata a rottura. A causa dell'influenza delle radiazioni solari già molto intense e il calore che entra nel manto nevoso, la maggior parte degli accumuli eolici si è già legata abbastanza bene con la superficie della neve vecchia.


Una delle regioni più ricche di neve fresca nella settimana passata: la regione dell'Arlberg. Vento tempestoso durante le nevicate.
Una delle regioni più ricche di neve fresca nella settimana passata: la regione dell'Arlberg. Vento tempestoso durante le nevicate.


Colpito dalla tempesta, il Gruppo del Venediger (Foto: 22.02.2022)
Colpito dalla tempesta, il Gruppo del Venediger (Foto: 22.02.2022)


Citazione del fotografo: "Tannheim come canale del vento" (Foto: 20.02.2022)
Citazione del fotografo: "Tannheim come canale del vento" (Foto: 20.02.2022)


In tutto il Tirolo si vedeva un forte trasporto eolico della neve. Gruppo del Grießkogel (Foto: 21.02.2022)
In tutto il Tirolo si vedeva un forte trasporto eolico della neve. Gruppo del Grießkogel
(Foto: 21.02.2022)


La superficie della neve nel Tirolo ora si vede spesso molto influenzata dal vento. Poca neve per questo periodo della stagione. Monti del Defereggen. (Foto: 24.02.2022)
La superficie della neve nel Tirolo ora si vede spesso molto influenzata dal vento. Poca neve per questo periodo della stagione. Monti del Defereggen. (Foto: 24.02.2022)


Nonostante la superficie della neve irregolare, spesso si trova della bella neve per le discese sugli sci. Alpi dello Stubai settentrionali (Foto: 24.02.2022)
Nonostante la superficie della neve irregolare, spesso si trova della bella neve per le discese sugli sci. Alpi dello Stubai settentrionali (Foto: 24.02.2022)


Altezza della neve sotto la media stagionale

In ampie parti del Tirolo, le altezze della neve sono inferiori alle medie della stagione. Sono straordinariamente basse nel Tirolo dell'Est meridionale.



Magenta: Schneehöhenverlauf des heurigen Winters. Kurzfristig erreichte die Gesamtschneehöhe das bisher gemessene Minimum (Messreihe seit 1961!)
In color magenta è indicato l'andamento dell'altezza della neve dell'inverno in corso. Per un breve periodo, l'altezza totale ha raggiunto il minimo mai raggiunto (misurazioni dal 1961)

Vista dal Tirolo dell'Est meridionale verso nord (Foto: 22.02.2022)
Vista dal Tirolo dell'Est meridionale verso nord (Foto: 22.02.2022)


I versanti al sole sono localmente coperti da pochissima neve. Alpi dello Stubai settentrionali (Foto: 24.02.2022)
I versanti al sole sono localmente coperti da pochissima neve. Alpi dello Stubai settentrionali
(Foto: 24.02.2022)


Qualche rinforzo di neve è arrivato tra il 21 ed il 23 febbraio 2022   Previsioni
Qualche rinforzo di neve è arrivato tra il 21 ed il 23 febbraio 2022


Previsioni

Prossimamente, la situazione valanghiva cambierà di poco. Le condizioni meteorologiche vengono indicate così dal servizio meteo ZAMG: "Dopo il passaggio di un fronte freddo nella seconda parte della notte (tra il 24 e 25 febbraio) calano di molto le temperature, e domani 25/02 in giornata arriverà per un breve periodo dell'aria più asciutta da nord. Da sabato 26 ci sarà una leggera perturbazione, e da domenica 27 l'influenza di un'alta pressione. Fino a dopo il weekend, la temperatura corrisponde all'incirca alla media pluriennale.

 

venerdì 18 febbraio 2022

Turbolente condizioni meteo - accumuli recenti di neve ventata - strati deboli persistenti sempre problematici - inumidamento in quote basse

 

Turbulenta

... è la parola giusta per descrivere la situazione meteorologica attuale. Precipitazioni (neve, poi pioggia in alcuni casi fino ai 2500 m), vento simile ad un uragano e un'altalena delle temperature.


Neve fresca al 15.02.2022. Temperature in rialzo, vento tempestoso (Tirolo dell'Est meridionale)
Neve fresca al 15.02.2022. Temperature in rialzo, vento tempestoso (Tirolo dell'Est meridionale)


Sommatoria di neve fresca nelle 24h tra il 15 e 16 febbraio 2022 (fino a 40 cm alla Cresta Carnica nel Tirolo dell'Est meridionale)
Sommatoria di neve fresca nelle 24h tra il 15 e 16 febbraio 2022 (fino a 40 cm alla Cresta Carnica nel Tirolo dell'Est meridionale)


Nell'ovest del Land pioveva ancora al 17.02. fino in alta quota.
Nell'ovest del Land pioveva ancora al 17.02. fino in alta quota.


Precipitazioni con pioggia dal 16.02. al 17.02. Questa volta erano più interessate le regioni occidentali del Land
Precipitazioni con pioggia dal 16.02. al 17.02.
Questa volta erano più interessate le regioni occidentali del Land


Nuovissimo nel valanghe.report: la mappa del limite delle nevicate (potenziale). Qui il limite del  17.02.2022 alle ore 06:00
Nuovissimo nel valanghe.report: la mappa del limite delle nevicate (potenziale). Qui il limite del  17.02.2022 alle ore 06:00


Effetti sul manto nevoso e per pericolo valanghe

La neve caduta il 15 febbraio, inizialmente ancora influenzata dal vento, è ora soggetto al fortissimo trasporto eolico. In tutto il Land si vedono grandi pennacchi di neve sulle montagne. Gli accumuli di neve ventata sono fragili, soprattutto in alta quota. Nel Tirolo dell'Est meridionale, più ricco di neve fresca, possono essere interessate le zone ripide all'ombra in quote medie.

Neve fresca del 15 febbraio sul cammino verso la Vennspitze nelle Alpi della Zillertal settentrionali (Foto: 16.02.2022
Neve fresca del 15 febbraio sul cammino verso la Vennspitze nelle Alpi della Zillertal settentrionali (Foto: 16.02.2022)


Trasporto eolico della neve in montagna. Valle del Defereggen (Foto: 17.02.2022)
Trasporto eolico della neve in montagna. Valle del Defereggen (Foto: 17.02.2022)


Inoltre, la superficie della neve è stata inumidita nelle quote basse e anche quelle medie. Nell'estremo ovest, durante le piogge abbondanti, l'acqua è penetrata anche più in profondità del manto nevoso. La combinazione di neve ventata e riscaldamento ha provocato isolatamente anche valanghe spontanee di neve a lastroni di dimensioni piccole e medie.

Le temperature aumenteranno ancora il 18.02., e per il momento, la superficie della neve rimarrà ancora umida nelle quote basse e medie. L'attività delle valanghe di slittamento potrebbe essere leggermente più elevata nei prossimi giorni, soprattutto nelle zone con molta pioggia.


Valanga di slittamento, distaccatasi il 14.02. sotto la Hohe Salve nelle Alpi di Kitzbühel occidentali. Era possibile interrompere un intervento di soccorso.
Valanga di slittamento, distaccatasi il 14.02. sotto la Hohe Salve nelle Alpi di Kitzbühel occidentali. Era possibile interrompere un intervento di soccorso.


Probabilità elevata di valanghe dal tetto a causa della pioggia e l'influenza del calore. Monti di Mieming (Foto: 12.02.2022)
Probabilità elevata di valanghe dal tetto a causa della pioggia e l'influenza del calore. Monti di Mieming (Foto: 12.02.2022)


Valanghe di neve a debole coesione umida o bagnata per la pioggia e il calore. Monti del Defereggen (Foto: 17.02.2022)
Valanghe di neve a debole coesione umida o bagnata per la pioggia e il calore. Monti del Defereggen (Foto: 17.02.2022)


Per il momento cambia poco il problema degli strati deboli persistenti, già menzionato nei blog precedenti. In alcuni luoghi, il lastrone potrebbe essere un pò di più formato, per il caldo e il sovraccarico supplementare della neve (ventata), mentre lo strato debole dovrebbe essere tendenzialmente meno instabile. Sono sempre possibili le propagazioni delle fratture a grandi distanze.

La traccia di sci fa pensare al distacco della valanga nel momento in cui la persona era nelle vicinanze della valanga. Alpi dello Stubai settentrionali (Foto: 14.02.2022)
La traccia di sci fa pensare al distacco della valanga nel momento in cui la persona era nelle vicinanze della valanga. Alpi dello Stubai settentrionali (Foto: 14.02.2022)


Il tempo rimane variabile, la situazione valanghiva uguale

A un venerdì eccezionalmente caldo (18.02.) segue un debole fronte freddo il sabato. Rimane ventoso, ma non più così tempestoso.  Un fronte freddo più marcato è previsto per il lunedì 21.02.2022. Nel Tirolo dell'Est, il tempo è il più bello.

lunedì 14 febbraio 2022

Analisi dell'incidente da valanga alla Schafseitenspitze, e altre impressioni sul problema attuale degli strati deboli persistenti

 

Incidente da valanga alla Schafseitenspitze del 13.02.2022


Oggi 14.02.2022 eravamo sotto la Schafseitenspitze nelle Alpi del Tux occidentali, insieme alla polizia alpina, per eseguire, insieme, l'analisi dell'incidente.


Unterstützt wurden wir vom Landeshubschrauber (Foto: 14.02.2022)
Abbiamo avuto l'aiuto dell'elicottero regionale (Foto: 14.02.2022)


Andamento dell'incidente

Al momento dell'incidente una persona si trovava sulla vetta della Schafseitenspitze, un gruppo di 6 persone su un dorsale che si estende verso la vetta e un singolo sci-escursionista a qualche distanza del gruppo di 6 persone, ma nella zona ancora più ripida del pendio. Il gruppo di sei sul dorsale si è accorto di un rumore di whum e si anche accorto del distacco di una valanga a lastroni nelle vicinanze. L'escursionista singolo è stato trascinato dalle masse di neve ed è stato seppellito completamente. Le persone non coinvolte l'hanno localizzato e disseppellito velocemente, ma aveva bisogno di misure di rianimazione. La squadra dell'elisoccorso ha continuato la rianimazione, portando l'escursionista nella clinica di Innsbruck.


Überblicksbild der Unfalllawine. Der Pfeil zeigt die Aufstiegsrichtung der Skitourengeher. Während die 6-er Gruppe bereits am Rücken war, befand sich der Einzelgänger noch im Hang (im Nahbereich des Rückens). Die Ellipse zeigt die Verschüttungsstelle. Violett: Sekundärlawinen, die durch Bruchfortpflanzung innerhalb einer ausgeprägten Schwachschicht unmittelbar nach der Unfalllawine abgegangen sind. (Foto: 14.02.2022)
Panoramica della valanga dell'incidente. La freccia indica la direzione di salita degli sci-escursionisti.
Mentre il gruppo di sei era già sul dorsale, la persona singola era ancora nel pendio (vicino al dorsale). L'ellisse indica il punto di seppellimento. In viola: valanghe secondarie, distaccatesi immediatamente dopo la valanga dell'incidente, a causa della propagazione delle frattura entro uno strato debole marcato. (Foto: 14.02.2022)


Analisi del manto nevoso

Le nostre analisi del manto nevoso hanno portato il risultato da noi aspettato: al di sotto dello strato di neve fresca e ventata, formatosi dal 31.01.2022 si trovava un "sandwich di croste", cioè due croste da rigelo con in mezzo uno strato debole con poca coesione e cristalli sfaccettati. Questo strato debole deve essere presente in modo continuo e su spazi molto ampi. Solo così si può spiegare sia la dimensione del lastrone di neve, sia l'esistenza di valanghe secondarie.


Schneeprofil im Bereich des flacheren Rückens, der Richtung Gipfel zieht. Der Pfeil zeigt auf die relevante Schwachschicht. Im Hintergrund ein Teil des Lawinenanrisses. (Foto: 14.02.2022)
Profilo di neve nella zona del dorsale più pianeggiante che si estende verso la vetta. La freccia indica lo strato debole importante. Sullo sfondo si vede una parte della zona di distacco. (Foto: 14.02.2022)


Profil an oberem Standort: Der rote Pfeil zeigt die Schwachschicht, die an diesem Standort von einer dünnen Schmelzkruste sowie einer Eislamelle umgeben ist. Man benötigte mittlere Belastung um die Schwachschicht zu stören. Der Bruch pflanzte sich jeweils über den gesamten Block fort. Nord, 20°, 2420m.
Profilo in un punto più in alto: la freccia rossa indica lo strato debole che in questo luogo è circondato da una sottile crosta da rigelo ed una lamella di ghiaccio. Ci voleva un sovraccarico medio per portare lo strato debole a rottura. La frattura si è  sempre propagata per tutto il blocco. Nord, 20°, 2420 m. 


Blick von der Lawinenbahn in Richtung des Rückens. Man erkennt sehr gut die von rechts nach links deutlich abnehmende Anrissmächtigkeit des Schneebretts. (Foto: 14.02.2022)
Vista dalla traiettoria della valanga in direzione del dorsale. Si vede bene lo spessore della frattura del lastrone, in forte diminuizione da destra a sinistra. (Foto: 14.02.2022)


Dimensioni della valanga
 
Si trattava di una valanga di neve a lastroni di dimensioni molto grandi. La lunghezza complessiva era di 1050 m, la larghezza di 450 m. Lo spessore della frattura era per lo più tra 60 e 100 cm, con variazioni verso l'alto e il basso. La valanga si è distaccata in un pendio esposto a nord con una pendenza di 40°. La persona seppellita si trovava sotto un metro di neve circa.

 
Verschüttungsstelle im Vordergrund samt Lawinenanriss ganz im Hintergrund. (Foto: 14.02.2022)
In primo piano il luogo di seppellimento, e la frattura della valanga sul fondo (Foto: 14.02.2022)


Altre impressioni riguardo al problema degli strati deboli persistenti attuale

Il risultato delle analisi dei numerosi eventi valanghivi ci dà al momento la seguente impressione: il maggior numero di valanghe si è distaccata in una fascia altitudinare tra i 2150 e 2600 m nel quadrante ovest attraverso nord fino ad est. Mentre 10 giorni fa le valanghe sono fatte distaccare in un fascia più bassa (anche al di sotto del limite del bosco), tale limite di quota si sta ora spostando verso l'alto ora circa 2300 - 2600 m).

Nelle Alpi dello Stubai osserviamo nel quadrante nord più valanghe in una fascia altitudinale tra 2600 e fino quasi 3000, diversamente dalle altre regioni del Tirolo del Nord. La causa saranno probabilmente le cadute di neve minori in queste zone a partire della fine di gennaio, che hanno causato una maggiore trasformazione per metamorfismo costruttivo nei versanti in ombra, protetti dal vento.


Blick von den Stubaier Alpen in die schneereicheren Nordalpen  (Foto: 13.02.2022)
Vista dagli Alpi dello Stubai verso le Alpi del Nord più ricche di neve  (Foto: 13.02.2022)


Inoltre si nota che nelle zone meno frequentate si sentono ancora rumori di whumm e la formazione di crepe. Le valanghe si fanno facilmente provocare, soprattutto nelle zone con poca neve e nei passaggi da poca a tanta neve, Le valanghe possono sempre essere di dimensioni grandi, ed isolatamente anche molto grandi...


Lawinenabgang Jochgrubenkopf am 11.02.2022. Es kam niemand zu Schaden (Foto: 14.02.2022)
Valanga Jochgrubenkopf dell'11.02.2022. Nessun ferito (Foto: 14.02.2022)


Spontane Lawinenabgänge Medrig (Variantengebiet des Skigebietes See im Paznauntal). Vergleiche Foto von diesem Blogeintrag) (Foto: 12.02.2022)
Valanghe spontanee di Medrig (zona fuori pista del comprensorio sciistico See in Valle Paznaun). Vedi la foto in questo blog  (Foto: 12.02.2022)


Lawinenabgang vom 13.02.2022 Hohe Warte im Wildlahnertal in den Nördlichen Zillertaler Alpen. Eine Person fuhr vom darüber liegenden Kamm in den Hang ein. Es passierte nichts. (Foto: 14.02.2022)
Valanga del 13.02.2022 Hohe Warte nella valle Wildlahnertal nelle Alpi della Zillertal settentrionale. Una persona è entrata nel pendio, arrivando dalla cresta più in alto. Non ci sono state conseguenze.
(Foto: 14.02.2022)


Schneebrettabgang Seblasspitze in den Nördlichen Stubaier Alpen vom 13.02.2022. Es kam niemand zu Schaden (Foto: 14.02.2022)
Caduta di un lastrone di neve alla Seblasspitze nelle Alpi dello Stubai settentrionali del 13.02.2022. Nessuna persona ferita (Foto: 14.02.2022)

Ma ci sono anche buone nuove...

La situazione valanghiva nel Tirolo dell'Est è generalmente più favorevole. Il problema degli strati deboli persistenti è meno esteso. Bisogna far più attenzione nel quadrante nord nel terreno molto ripido, nei passaggi da poca a molta neve e nel terreno in vicinanze delle creste in tutte le esposizioni  in alta quota.

Durante tutto il periodo invernale la situazione nel terreno fuori pista sempre coperto di tracce di discesa, è comunque più favorevole.

Nei versanti esposti a sud, almeno nelle quote medie, si trova un manto nevoso dapperttutto stabile con anche un bel firn.


Firn bei der Abfahrt im Glocknergebiet (Foto: 14.02.2022)
Firn nella discesa nella regione del Glockner (Foto: 14.02.2022)


Si continua in modo turbolento...

Il tempo sta cambiando. Diventerà molto variabile: freddo, caldo, pioggia, tempesta, ci sarà di tutto. Leggerete di più entro giovedì prossimo, 17.02.2022.



Ancora alcune valanghe con coinvolgimento di persone - valanga molto grande sul lato nord della Schafseitenspitze nelle Alpi del Tux occidentali

 

Da giovedì 10.02.2022, la centrale di coordinamento del Tirolo ha segnalato 16 eventi valanghivi.

In due incidenti valanghivi ci sono stati feriti gravi. Un incidente è successo sabato 12.03. nella zona fuori pista del comprensorio del ghiacciaio della Kaunertal tra Weißseejoch e Krummgampental. Una persona che scendeva sugli sci è stata travolta e trascinata da un lastrone ed è rimasta sulla superficie della neve, con l'airbag da valanga aperto.


Schneebrettabgang Richtung Krummgampental - Variantenbereich Kaunertaler Gletscher (Foto: 12.02.2022)
Valanga di neve a lastroni in direzione della Krummgampental - zona fuori pista del comprensorio del ghiacciaio della Kaunertal (Foto: 12.02.2022)


Lawinenunfall Weißseejoch-Krummgampental Geländeneigung: Der Unfall passierte auf etwa 2600m in einem extrem steilen nordexponierten Hang
Incidente da valanga Weißseejoch-Krummgampental, inclinazione del terreno: l'incidente è successo a ca. 2600 m in un pendio estremamente ripido, esposto a nord


Oggi, 13.02., si è distaccato un lastrone di grandi dimensioni sul lato nord della Schafseitenspitze nelle Alpi del Tux occidentali, mentre delle persone stavano salendo. Una persona è stata trascinata e completamente seppellita dalla valanga. I compagni potevano tirarla fuori dalla neve e la persona è stata portata con l'elicottero in rianimazione nell'ospedale.


Sehr große Schneebrettlawine Schafseitenspitze (magenta). Durch den Lawinenabgang wurden zwei weitere Schneebrettlawinen fernausgelöst (violett). Foto: 13.02.2022
Valanga di neve a lastroni molto grande alla Schafseitenspitze (magenta). Il distacco della valanga ha causato il distacco a distanza dei due altri lastroni di neve (viola). Foto: 13.02.2022


Geländeneigungskarte Schafseitenspitze mit Örtlichkeit des Lawinenabgangs.
Mappa con le pendenze del terreno della Schafseitenspitze con il luogo di distacco della valanga.

Domani 14.02. effetturemo delle analisi dell'incidente alla Schafleitenspitze, insieme alla polizia alpina. Ulteriori dettagli seguono con il prossimo blog.

venerdì 11 febbraio 2022

Strati deboli persistenti come problema insidioso

 

Punti pericolosi spesso non riconoscibili

Il problema sono gli strati deboli persistenti entro il manto nevoso. Per questo fatto le zone pericolose nelle quali si potrebbero distaccare valanghe sono poco o per niente riconoscibili. Ciò è possibile solo con analisi sistematiche del manto nevoso e conoscendo i segnali d'allarme (whumm, distacchi di valanghe, formazione di crepe, distacchi a distanza). In questo modo riusciamo almeno a delimitare abbastanza bene le zone con strati deboli persistenti:

Strati deboli persistenti soprattutto tra i 1600 e 2500 metri nei quadranti O passando per N fino a E

Crediamo che i problemi con strati deboli persistenti siano presenti per lo più in una fascia altitudinare tra i 1600 e 2500 m nel quadrante ovest attraverso nord fino ad est. Nelle esposizioni a sud, i punti pericolosi dovrebbero esistere solo isolatamente e in quote più alte.
 
Nel Tirolo del Nord, il problema degli strati deboli persistenti è molto più marcato che nel Tirolo dell'Est

Questo fatto corrisponde anche alle nostre osservazioni del 23.01., quando a causa della nebbia che congelando ha generato nel Tirolo del Nord delle croste anche abbastanza marcate sulla superficie della neve. Di conseguenza, al di sotto delle croste si è formato uno strato di cristalli sfaccettati, spesso abbastanza spesso. Il Tirolo dell'Est ne era interessato, semmai, solo nella parte molto settentrionale.
 
Situazione insidiosa

Volendo caratterizzarla, la situazione è ora piuttosto "insidiosa". A causa degli strati deboli in parte abbastanza continui e presenti su ampi spazi, sono possibili sempre valanghe di grandi dimensioni. Inoltre, isolatamente sono ancora possibili distacchi a distanza dal terreno pianeggiante. Più il terreno è stato finora intatto, più probabili sono i distacchi.


Valanga spontanea nel Gruppo del Verwall orientale (Foto: 08.02.2022)
Valanga spontanea nel Gruppo del Verwall orientale (Foto: 08.02.2022) 


Una valanga di neve a lastroni, distaccata a distanza nella valle Arztal nelle Alpi di Tux (Foto: 05.02.2022)
Una valanga di neve a lastroni, distaccata a distanza nella valle Arztal nelle Alpi di Tux
(Foto: 05.02.2022)


Valanghe al Marchkopf nelle Alpi di Tux orientali: il 9 febbraio, uno sciatore ha fatto distaccare in primo luogo il lastrone visibile in primo piano. È stato completamente seppellito nel posto indicato con un cerchio. L'ARTVA non era attivato. La persona poteva essere salvata appena in tempo, perchè uno sci fuoriusciva dalla neve. In secondo luogo si è distaccata la valanga colorata in azzurro. Il lastrone sullo sfondo, colorato in rosso, è stato distaccato prima, lo stesso giorno, probabilmente anche da sportivi. (Foto: 10.02.2022)
Valanghe al Marchkopf nelle Alpi di Tux orientali: il 9 febbraio, uno sciatore ha fatto distaccare in primo luogo il lastrone visibile in primo piano. È stato completamente seppellito nel posto indicato con un cerchio. L'ARTVA non era attivato. La persona poteva essere salvata appena in tempo, perchè uno sci fuoriusciva dalla neve. In secondo luogo si è distaccata la valanga colorata in azzurro. Il lastrone sullo sfondo, colorato in rosso, è stato distaccato prima, lo stesso giorno, probabilmente anche da sportivi. (Foto: 10.02.2022)


Valanghe al Marchkopf: tutto a sinistra valanga con traccia d'entrata. Tutto a destra, la striscia sottile: la valanga a lastroni, distaccata prima nello stesso giorno, probabilmente da persone che praticavano sport invernali. (Foto: 10.02.2022)
Valanghe al Marchkopf: tutto a sinistra valanga con traccia d'entrata. Tutto a destra, la striscia sottile: la valanga a lastroni, distaccata prima nello stesso giorno, probabilmente da persone che praticavano sport invernali. (Foto: 10.02.2022)


Lastrone vicino al Gilfert nelle Alpi di Tux orientali (Foto: 06.02.2022)
Lastrone vicino al Gilfert nelle Alpi di Tux orientali (Foto: 06.02.2022)


Lastrone di grandi dimensioni nelle Alpi della Lechtal orientali presso Namlos (Foto: 10.02.2022)
Lastrone di grandi dimensioni nelle Alpi della Lechtal orientali presso Namlos (Foto: 10.02.2022)


Lastroni. Adiacente sulla sinistra una zona fuori fista, molto frequentata presso See nella valle Paznaun (Foto: 05.02.2022)
Lastroni. Adiacente sulla sinistra una zona fuori fista, molto frequentata presso See nella valle Paznaun (Foto: 05.02.2022)


La valle Sulztal nelle vicinanze del rifugio Amberger Hütte: il lastrone si è distaccato durante la discesa di uno sportivo. La testa fuoriusciva dalla neve, e la persona è stata salvata da altri ed è rimasta illesa.. (Foto: 09.02.2022)
La valle Sulztal nelle vicinanze del rifugio Amberger Hütte: il lastrone si è distaccato durante la discesa di uno sportivo. La testa fuoriusciva dalla neve, e la persona è stata salvata da altri ed è rimasta illesa.. (Foto: 09.02.2022) 



Rumori di assestamento e formazione di crepe nelle Alpi dello Stubai settentrionali (Foto: 08.02.2022)
Rumori di assestamento e formazione di crepe nelle Alpi dello Stubai settentrionali (Foto: 08.02.2022)


Gli strati deboli si trovano quasi esclusivamente nella parte centrale del manto nevoso

L'analisi degli eventi valanghivi fa vedere quasi dappertutto la stessa immagine: lo strato debole importante si trova nella zona della superficie della neve preesistente che dal 31.01. in poi è stata coperta da neve fresca. Si tratta di cristalli sfaccettati al di sotto di una sottile crosta da rigelo, parzialmente coperti da ancora un'altra crosta ("sandwich di croste").

Il guanto indica lo strato debole. Sopra questo strato si vede una crosta sottile, coperta dal 31.01.2022 da neve ventata e fresca. Alpi della Oetztal (Foto: 06.02.2022)
Il guanto indica lo strato debole. Sopra questo strato si vede una crosta sottile, coperta dal 31.01.2022 da neve ventata e fresca. Alpi della Oetztal (Foto: 06.02.2022) 



Strato debole sotto una sottile crosta da rigelo. Profilo del 05.02.2022; 2100 m, ovest, 31°, Alpi del Tux occidentali (c) Alexander Blümel
Strato debole sotto una sottile crosta da rigelo. Profilo del 05.02.2022; 2100 m, ovest, 31°, Alpi del Tux occidentali (c) Alexander Blümel 



"Sandwich di croste" nelle Alpi della Lechtal orientali. Profilo del 10.02.2022; 1970 m, nord, 30°, (c) Markus Fleischmann
"Sandwich di croste" nelle Alpi della Lechtal orientali. Profilo del 10.02.2022; 1970 m, nord, 30°,
(c) Markus Fleischmann 


Spesso osservate: valanghe di slittamento

Le temperature dei giorni scorsi erano molto elevate, soprattutto nelle quote medie. Perciò, il manto nevoso, nelle zone con meno neve, si è inumidito talvolta anche  fino al suolo. Allora anche l'attività di colate e valanghe di slittamento è aumentata, almeno nelle quote medie.

Valanga di slittamento, distaccatasi il 10.02. Sulla sinistra si vede una crepa di slittamento. Alpi del Tux orientali
Valanga di slittamento, distaccatasi il 10.02. Sulla sinistra si vede una crepa di slittamento.
Alpi del Tux orientali

Retrospettiva sul tempo

La settimana scorsa è stata segnata da precipitazioni intense tra il 6 e il 7 febbraio e condizioni particolarmente tempestose il 7 febbraio. All'aeroporto di Innsbruck si è perfino misurata la velocità massima del vento mai raggiunta.


Valore storico: mai è stata rilevata una velocità del vento così elevata (115 km/h)
Valore storico: mai è stata rilevata una velocità del vento così elevata (115 km/h)



La tempesta ha lasciata le sue tracce nel terreno. Rami di larice spezzati. Tirolo dell'Est settentrionale (Foto: 08.02.2022)
La tempesta ha lasciata le sue tracce nel terreno. Rami di larice spezzati. Tirolo dell'Est settentrionale (Foto: 08.02.2022)


Brutto tempo con nevicate e tempesta il 6 e 7 febbraio. Successivamente aumento delle temperature, Il manto nevoso si inumidisce nel corso della giornata.
Brutto tempo con nevicate e tempesta il 6 e 7 febbraio. Successivamente aumento delle temperature, Il manto nevoso si inumidisce nel corso della giornata.


Differenza dell'altezza totale della neve tra il 6 e 7 febbraio.
Differenza dell'altezza totale della neve tra il 6 e 7 febbraio.

Straordinario: il numero di eventi valanghivi segnalati tra il 3 ed il 6 febbraio 2022

Mai sono stati segnalati tanti eventi valanghivi in così breve tempo dalla centrale di coordinamento del Tirolo come nella settimana scorsa. Ecco una panoramica:


71 valanghe in 3 giorni, di cui 3 con 8 morti in totale. La maggior parte sono "valanghe negative", nelle quali sicuramente non ci sono stati nè morti nè feriti.
71 valanghe in 3 giorni, di cui 3 con 8 morti in totale. La maggior parte sono "valanghe negative", nelle quali sicuramente non ci sono stati nè morti nè feriti.


Previsioni per il fine settimana

L'11.02. porta l'arrivo di un fronte freddo con un pò di neve nel Tirolo. Spesso saranno 10 cm circa, al nordovest anche un pò di più. Successivamente, le nuvole spariranno abbastanza in fretta. Sabato e domenica promettono bel tempo con un leggero foehn da sud. Non cambia però per il momento il problema insidioso degli strati deboli persistenti!

Raccomandiamo vivamente una buona pianificazione delle escursioni, attenzione e moderazione. (Foto: 09.02.2022)
Raccomandiamo vivamente una buona pianificazione delle escursioni, attenzione e moderazione. (Foto: 09.02.2022)