venerdì 29 novembre 2019

Condizioni prevalentemente favorevoli - isolate valanghe per scivolamento di neve nelle regioni ricche di neve - soprattutto nelle regioni occidentali, neve ventata fresca

Condizioni prevalentemente favorevoli

Il miglioramento della situazione valanghiva viene confermata da numerose analisi del manto nevoso e le comunicazioni dei nostri osservatori. Il manto nevoso è diffusamente stabile. Solo isolatamente si possono trovare strati fragili, soprattutto vicino al suolo e in alta quota e immediatamente vicino alle creste.

Profilo tipico nelle regioni ricche di neve del Tirolo: struttura stabile. Alpi dello Stubai, 28.11.2019

Il pericolo di valanghe nel Tirolo corrisponde a quanto detto sopra: nel sud, il pericolo di valanghe è in alcune zone ancora moderato, di solito però debole.


Pericolo maggiore: isolate valanghe per scivolamento di neve

Bisogna ancora fare attenzione alle valanghe per scivolamento di neve, che oramai si osservano solo più isolatamente. Anche i nostri osservatori nel Tirolo dell'Est ci comunicano che il pericolo di valanghe per scivolamento di neve non esiste quasi più. Comunque: raccomandiamo sempre di non sostare al di sotto delle fessure nel manto nevoso. Il momento di distacco di queste valanghe non è prevedibile.


Impressionanti formazioni di neve create da movimenti di scivolamento. (Foto: 25.11.2019)

In attesa: scivolamento di neve. Valle del Defereggen (Foto: 22.11.2019)

Bellissimo inizio della stagione invernale nelle regioni meridionali

Le immagini dicono più di 1000 parole. Ecco alcune impressioni della situazione del momento:

Neve polverosa meravigliosa durante la discesa dalla punta Schöntal nelle Alpi dello Stubai (Foto: 21.11.2019)

La gioia della discesa di inizio stagione nelle Alpi di Tux (Foto: 21.11.2019)

Verso il Großvenediger in solitudine (Foto: 25.11.2019)

Previsione

L'istituto meteo ZAMG non prevede cambiamenti significativi della situazione valanghiva.

Nota del 29/11/2019: analisi recentissime dell'istituto meteo ZAMG indicano un fronte freddo nell'estremo occidente del Tirolo, che potrebbe apportare neve fresca, a livello locale fino a 50 cm (di solito saranno attorno ai 20 cm di neve). Nelle regioni particolarmente ricche di neve fresca, nel terreno molto ripido, bisogna fare maggiore attenzione a neve fresca ventata.


Assestamento continuo e stabilizzazione del manto nevoso. Ogni tanto qualche precipitazione e un po' di vento. Andamento meteorologico simile nelle prossime giornate.

Il messaggio più importante del momento: godetevi l'abbondante neve nel sud!

venerdì 22 novembre 2019

Valanghe per scivolamento di neve sono il pericolo maggiore

Tanta neve al sud

Le precipitazioni della settimana passata erano eccezionali. Di conseguenza, anche le altezze del manto nevoso nel sud erano al di sopra delle medie stagionali.


"Paese delle meraviglie invernali" presso il rifugio Dolomiten nelle Dolomiti di Lienz. (Foto: 18.11.2019) 

Influenza massiccia della pioggia sul manto nevoso, a quote basse e medie. Alpi dello Stubai (Foto: 20.11.2019)

La neve pesante ha rotto i rami di numerosi alberi e ne ha fatto crollare tanti. È un pericolo ancora sempre presente. Sulla foto si vede un albero appena caduto nel Tirolo dell'Est meridionale (Foto: 20.11.2019)

La neve era accompagnata da vento tempestoso. Alpi dello Stubai. (Foto: 18.11.2019)
La combinazione tra forte nevicate, condizioni tempestose e temperature in rialzo ha causato numerosi distacchi di valanghe. Il culmine è stato raggiunto la domenica 17/11/2019. Nella foto si vedono valanghe cadute sopra le gallerie della strada del Felbertauern. (Foto: 18.11.2019)

Pericolo di valanghe in diminuizione

Durante i giorni scorsi, il pericolo di valanghe è contiunamente diminuito. Ora, nelle regioni più ricche di precipitazioni, il pericolo è generalmente moderato, e nel Nord del Land Tirolo è debole.

Il problema principale: valanghe per scivolamento di neve

Sono sempre ugualmente pericolose le valanghe per scivolamento di neve su superfici ripide e lisce. Di solito si tratta di pendii erbosi. Peró, anche sotto i tetti delle case c'è il pericolo latente di scivolamenti di neve.

Negli ultimi giorni, nelle regioni ricche di neve fresca del Tirolo, si sono distaccate numerose valanghe per scivolamento di neve. Gruppo del Glockner (Foto: 21.11.2019)

Neve che scivola dai tetti può essere pericolosa per le persone. Tirolo dell'Est meridionale (Foto: 20.11.2019)

Scivolamento con deformazione della neve. Obertilliach (Foto: 20.11.2019)
Siamo oltre il picco massimo dell'attività valanghiva per scivolamento di neve. Ma almeno nei luoghi nei quali si sono aperte fessure nel manto nevoso, la neve potrebbe ancora scivolare come valanghe. Raccomandiamo perciò di non sostare al di sotto di fessure nel manto nevoso (bocche di balena). Attenzione anche durante le escursioni nelle vallate strette, con le fiancate erbose (talvolta al di sopra del limite del bosco, e perciò non visibili).

Struttura del manto nevoso per lo più stabile, attenzione sopratutto nelle zone ombreggiate, vicine alle creste, in alta quota

La nostra conoscenza della strutture del manto nevoso nel Land migliorano costantemente, grazie alle gite di ricognizione del terreno e le informazioni molto buone che riceviamo dai nostri osservatori. Le analisi del manto nevoso ci danno questo risultato:


Durante i giorni passati, il manto nevoso si è sempre di più assestato e stabilizzato.


Analisi del manto nevoso a 2100 m, nord-ovest, nel Tirolo dell'Est settentrionale. Manto nevoso compatto senza strati fragili. (Foto: 21.11.2019)
Strati fragili di cui tenere conto si trovano solo più in quote molto alte (dai 2400 m circa in su). Bisogna ancora distinguere tra strati deboli vicini alla superficie e vicini al suolo.

Vicino alla superficie si tratta di neve polverosa coperta da neve ventata. A causa del vento, nuovamente forte in quota, il numero di queste zone pericolose è in aumento. Attenzione soprattutto nei pendii molto ripidi, ombreggiati e vicini alla cresta.


Profilo di neve sotto il monte Hoher Bösring alla cresta Carnica. Neve polverosa coperta da neve ventata funge da possibile strato fragile. Qui, a 2310 m, si poteva provocare solo una rottura parziale, effetto da valutare in modo positivo. La fragilità aumenta però con la quota.
Soprattutto nel terreno glaciale si trovano possibili strati fragili vicino al suolo. Oramai, per gli appassionati di sport invernali non dovrebbe essere più possibile portare a rottura questi strati.


Nel terreno glaciale in alta montagna, lungo la cresta principale delle Alpi, dalle Alpi della valle di Oetz verso est, sono stati osservati sempre nuovi distacchi di grandi valanghe a lastroni di neve. Alcune si sono staccate spontaneamente, come la valanga nella foto al monte Aperer Pfaff nelle Alpi dello Stubai, altre sono state distaccate artificialmente con esplosivi. (Foto: 20.11.2019)

Per l'attività di valanghe per scivolamento di neve è decisivo il manto nevoso spesso umido al suolo, almeno fino a quota 2500 m. A media e bassa quota, il manto è perfino spesso isotermico (cioè, dappertutto a 0 gradi Celsius).

La linea rossa indica l'andamento della temperatura all'interno del manto nevoso: isotermico.
Luogo: Kals, 1530 m, SE, 30 gradi

Previsioni

Le temperature previste, calde, e i processi di fusione che ne conseguono possono aumentare nuovamente per un breve periodo l'attività di valanghe per scivolamento di neve.


A quote alte, si formeranno con il vento da sudovest in aumento che diventa anche forte degli accumuli di neve ventata, ben riconoscibili all'appassionato di sport invernali istruito. Solo per un breve periodo, questi accumuli saranno in condizioni da essere portati a rottura.

Riassumendo: le condizioni per gli appassionati di sport invernali sono per lo più abbastanza favorevoli, tenendo conto del problema delle valanghe per scivolamento di neve.

domenica 17 novembre 2019

Precipitazioni intense e vento forte con temperature in aumento causano picco dell'attività valanghiva spontanea

Nel sud forte pericolo valanghe

Le condizioni meteorologiche, secondo il servizio meteorologico ZAMG "estreme", comportano ad una situazione valanghiva straordinaria con un pericolo valanghe generalmente forte nelle regioni meridionali del Land Tirolo.


Carta del pericolo del bollettino valanghe per il 17/11/2019

La combinazione di nevicate forti e tempeste ad alta quota, insieme alle temperature crescenti e pioggia in aumento fino almeno a quote medie, ha ormai indebolito gravemente il manto nevoso.

Tre periodi di neve fresca a partire dal 12/11/2019. Decisive per la situazione valanghiva critica sono le precipitazioni continue, la temperature in aumento (la temperatura superficiale del manto nevoso su questo campo di misurazione tra poco raggiungerà gli 0 gradi), e il vento forte. Stazione nella valle del Defereggen.

Elevata attività valanghiva spontanea

La conseguenza sono distacchi spontanei di valanghe. Al momento, siamo a conoscenza dei primi distacchi maggiori nel Tirolo dell'Est settentrionale nelle valli del Defereggen e del Virgen (in zone previamente chiuse per precauzione), nonché nella valle dello Stubai. I nostri colleghi dell'Alto Adige e del Trentino ci hanno confermato distacchi delle prime valanghe di neve bagnata, alcune molto grandi.


Valanga allo Zillergrund (Foto: 17.11.2019)

Ieri, il 16/11, questa grande valanga a lastroni sul ghiacciaio di Rettenbach è stata fatta distaccare artificialmente.

Durante il pomeriggio le precipitazioni continueranno con intensità inalterata. Ci aspettiamo altre valanghe spontanee, di dimensioni anche molto grandi, soprattutto nei bacini collettori a quote più alte.
Inoltre, rimane il grande pericolo di valanghe per scivolamento di neve nei pendii erbosi ripidi, soprattutto nelle regioni influenzate dalla pioggia. L'acqua che penetra nel manto nevoso fa diminuire l'attrito sul suolo, e con ciò aumenta la disponibilità al distacco.


Di grande importanza già nei giorni passati: valanghe per scivolamento di neve sui pendii erbosi ripidi. Rimane il pericolo elevato durante i prossimi giorni. Sillian (Foto: 16.11.2019)
Il culmine delle precipitazioni è attualmente raggiunto nel Tirolo dell'Est meridionale - come previsto dal servizio meteo ZAMG:

L'andamento molto ripido della curva delle precipitazioni  evidenzia le precipitazioni molto intense.
Tirolo dell'Est meridionale.

Previsioni

Con la giornata odierna (17/11) avremo superato il massimo dell'attività valanghiva spontanea.
Grazie al vento ancora forte in alta quota che trasporta la neve, con conseguente carico supplementare sul manto nevoso e il pericolo elevato di valanghe per scivolamento di neve, il pericolo per domani (18/11) rimarrà forte nelle regioni più ricche di precipitazioni.

Ancora vento forte in montagna
Il pericolo maggiore sono le valanghe per scivolamento di neve. Valanghe a lastroni di neve dai bacini collettori a quote alte dovrebbero distaccarsi solo più nelle zone più influenzate dal vento.

Le previsioni per martedì 19/11 sono ancora incerte a causa delle previsioni future non sicure.

Nel nord del Tirolo le precipitazioni sono minori, e la situazione è migliore.

venerdì 15 novembre 2019

Situazione valanghiva critica con valanghe spontanee nelle regioni ricche di neve - inizio pubblicazione del bollettino giornaliero domani, 15/11 alle ore 17 per il 16/11/2019


Oggi (14/11) abbiamo sfruttato insieme ai nostri osservatori il breve periodo di bel tempo, per chiarirci meglio le idee sulla struttura del manto nevoso. In contemporanea, le commissioni valanghe nelle regioni ricche di neve fresca hanno effettuato i primi voli di ricognizione.

Analisi del manto nevoso servono da base per una valida stima del pericolo. (Foto: 14.11.2019)

Attualmente, abbiamo a che fare con due problemi seri, che s'aggraveranno da domani, venerdì 15/11, a causa dello stau massiccio a sud, con due periodi di precipitazioni straordinari.



Da un lato si tratta di un problema molto marcato di valanghe per scivolamento di neve, dove la neve caduta recentemente scivola giù per superfici ripidi e lisci. Durante gli ultimi giorni ci sono state segnalate numerose valanghe per scivolamento di neve, responsabili anche per la chiusura di parecchie strade nel Tirolo orientale. La neve che scivola, quando si trova sui tetti ripidi delle case, può diventare anche un pericolo da non sottovalutare. Aumenterà il pericolo di valanghe per scivolamento di neve con il carico di neve crescente e con l'aumento dell'umidità che penetra nel manto nevoso. Facciamo un appello a tutti di prendere questo pericolo molto sul serio, di rispettare  assolutamente i divieti d'accesso e di non sostare sotto le bocche di balena nella neve!

Bocche di balena e valanghe per scivolamento di neve nella valle del Defereggen. (Foto: 14.11.2019)

Una valangha per scivolamento di neve minaccia la strada nella valle del Defereggen (Foto: 14.11.2019)

Anche il problema marcato causato da neve fresca e neve ventata è un pericolo, soprattutto al di sopra il limite del bosco. Già oggi, il 14/11, il vento è diventato più forte, come previsto dal servizio meteorologico ZAMG. In montagna era possibile osservare pennacchi di neve anche molto grandi. Si sono formati accumuli di neve freschi, molto facili da portare a rottura. Ora stanno per arrivare altri due periodi di precipitazioni molto intense. Domani, venerdì 15/11, nelle regioni lungo la cresta principale delle Alpi, dalla valle di Venter verso est, incluso il Tirolo orientale, cadranno tra 50 e 100 cm di neve fresca, e la domenica si aggiungeranno ancora simili quantità con il limite delle nevicate in aumento.
Il pericolo di valanghe spontanee di neve a lastroni, anche di dimensioni grandi o molto grandi, è in continuo aumento. Ciò vale soprattutto per i pendii molto ripidi sottovento. Il pericolo di valanghe nelle regioni ricche di neve fresca per domani, 14/11, avrà raggiunto il grado 4, grande!

Trasporto della neve a causa dell'influenza del vento in aumento lungo la cresta principale delle Apli. Hochgurgl
(Foto: 14.11.2019)
Valanga spontaneo di neve a lastroni. Neve ventata fresca sopra pulver a debole coesione, fredda. Hochgurgl
(Foto: 14.11.2019)
Situazione simile a quella delle foto sopra, nelle Alpi dello Stubai (Foto: 14.11.2019) 

Da domani, 15/11/2019 iniziamo con il bollettino valanghe giornaliero delle ore 17, con le previsioni del pericolo valanghe per il giorno seguente. Vi informiamo anche almeno una volta la settimana, sempre il giovedì, nel presente blog della situazione nivologica più attuale.

giovedì 14 novembre 2019

Condizioni di pieno inverno in parti del Tirolo. Attenzione al pericolo valanghe!


Sono arrivate le precipitazioni previte dal servizio meteo ZAMG. Nelle regioni lungo la cresta di confine, dalle Alpi della Valle Oetz meridionali verso est, nonché nel Tirolo orientale sono cadute tra 50 e 80 cm di neve fresca. Nel Tirolo dell'Est meridionale erano quasi dappertutto circa 100 cm.

Finora, il massimo delle precipitazioni è caduto nel Tirolo dell'Est meridionale.

Con le nevicate è aumentato il pericolo di valanghe. Il pericolo maggiore, nelle zone ricche di neve fresca, risulta dalla neve che scivola dai pendii ripidi e lisci. Di solito si tratta di pendii erbosi ripidi.

Strade minacciate da slittamenti di neve da pendii erbosi ripidi. Sillian (Foto: 13.11.2019).

In via precauzionale sono già state chiuse alcune strade. Una piccola valanga per scivolamento di neve, caduta oggi (13/11) sulla strada verso la valle di Obernberg, non ha seppellito persone.


Bisogna far attenzione sotto i tetti ripidi delle case, perchè la neve potrebbe scivolare giù, mettendo in pericolo delle persone.

Pieno inverno sotto il Zettersfeld presso Lienz nel Tirolo orientale (Foto: 13.11.2019)
Anche nella valle Zillertal posteriore è caduta tante neve fresca (Foto: 13.11.2019)

Inoltre, nelle regioni ricche di neve fresca, al di sopra del limite del bosco, bisogna far attenzione ad accumuli freschi di neve ventata nelle zone molto ripide. Il numero e le dimensioni di questi accumuli aumenteranno con il vento che, secondo le previsioni, diventerà più forte.
Il problema della neve ventata è da considerare soprattutto dagli appassionati di sport invernali che vogliono sfruttare, per delle attività sportive, il breve miglioramento delle condizioni meteorologiche.

Oltre al possibile pericolo di valanghe, ci sono altri problemi come la mancanze di corrente  elettrica e alberi caduti.

Neve pesante e alberi caduti sono colpevoli di problemi e danni ai fili della corrente. Sillian. (Foto: 13.11.2019)

Carico della neve su alberi nel Tirolo dell'Est orientale (Foto: 13.11.2019)

Previsioni:  domani, le condizioni del tempo avranno una pausa (13/11), dopo di chè il vento girerà da nord a sud e nella notte da giovedì e venerdì 14/11 raggiungerà la forza di tempesta. Riprenderà a nevicare intensamente, sempre nelle zone già interessate. Lo stesso vale per la domenica 17/11 con un terzo periodo di precipitazioni, sempre con vento da sud. Il pericolo di valanghe aumenterà ancora. Il problema delle valanghe per scivolamento di neve peggiorerà. Aumenterà anche la probabilità di valanghe spontanee a lastroni di neve.

Domani (14/11), aggiorneremo questo blog.

mercoledì 13 novembre 2019

Abbondante nevicate nei prossimi giorni: aumento del pericolo valanghe

Tanta neve fresca, soprattutto nel Tirolo orientale e lungo la cresta principale delle Alpi, fa crescere ancora l'altezza del manto nevoso. Di conseguenza, in queste regioni aumenterà anche il pericolo valanghe. Al nord dell'Inn è caduta relativamente poca neve, e anche le precipitazioni sono minori.

Panoramica delle altezze del manto nevoso nel Tirolo. Al nord dell'Inn, in alta quota, a 2000 m mediamente si possono misurare 20 cm di neve. Lungo la cresta principale delle Alpi e a sud di essa sono 50 cm di neve, in alta montagna anche molto di più.

Condizioni invernali al Leppleskofel nelle Alpi del Defereggen. Le ultime precipitazioni hanno creato un manto nevoso regolare sopra i 1000 metri di quota. (Foto: 10.11.2019

Neve fresca fino al fine-settimana
A partire dal lunedì pomeriggio, da sud è iniziato a nevicare. Oggi, martedì, rimane scuro con leggere nevicate continue al nord e neve moderata sulla cresta principale delle Alpi e nel Tirolo orientale.
Nel sud del Tirolo orientale, finora, le precipitazioni erano le più abbondanti. Rimarrà la regione con più precipitazioni.

Nella notte tra martedì e mercoledi 13/11/2019, le precipitazioni si intensificheranno. Le quantità più cospicue cadranno ancora lungo la cresta principale delle Alpi e nel Tirolo orientale. Le quantità di precipitazioni sono molto diverse tra regione e regione e variano tra 30 e 80 cm di neve fresca. Le massime sono previste per le Alpi della Zillertal e le Dolomiti di Lienz. Il vento soffia, anche forte, da nord, in direzione della cresta principale delle Alpi. Secondo la ZAMG, giovedì sarà più asciutto, caratterizzato dal foehn nel Nord Tirolo, con l'alternarsi di sole e nubi. Il foehn vivace da sud diventerà forte e verso sera anche tempestoso. Nel Tirolo orientale, il sole riesce solo raramente a difendersi dalle nuovole rimanenti che sembrano nebbia alta.
Venerdì riprenderà a nevicare, grazie ad un forte stau da sud. Nella notte, nel Nord Tirolo lontano dalla cresta di confine, il foehn da sud diventa tempestoso e nel sud il tempo è grigio. Neve abbondante dal Brennero fino al Tirolo orientale e nel bacino di Lienz.

Previsioni di neve fresca nell'Euregio per le prossime 48 ore. Nelle Alpi della Zillertal e le Dolomiti di Lienz possono cadere a livello locale fino a 80 cm di neve fresca.
Previsioni multimodello di neve fresca per un punto nelle Dolomiti di Lienz. Alta probabilità di 50 cm di neve fresca nelle prossime ore. Sono previste altre precipitazioni per venerdì e sabato.
Pericolo valanghe, manto nevoso e osservazioni sul campo
Momentaneamente abbiamo ancora molto poche informazioni dal campo, e perciò un'idea poco precisa della struttura del manto nevoso nelle varie regioni.
Il pericolo valanghe aumenterà il mercoledì per un breve periodo, a causa della neve fresca e ventata.
Valanghe possono essere distaccate già da un singolo sciatore, e arrivare a dimensioni grandi nelle regioni con tanta neve fresca. Per le escursioni è necessaria esperienza nella valutazione del pericolo valanghe. Ciò riguarda soprattutto le zone con un manto nevoso continuo prima delle precipitazioni.
Nei pendi erbosi molto ripidi sono state osservate negli ultimi giorni tante valanghe piccole o medie per scivolamento di neve. Quest'attività di slittamento si potenzierà con l'aumento dello spessore del manto nevoso.

Già ora si osservano spesso valanghe per scivolamento di neve nei pendii erbosi ripidi. Il loro numero e la dimensione aumenteranno nelle regioni ricche di neve fresca durante i prossimi giorni.
I pochi profili stratigrafici per ora disponibili hanno la seguente caratteristica: all'ombra, al di sopra dei 2500 m si trovano spesso, alla parte basale dei profili, croste da rigelo che si alternano con strati di struttura sfaccettata. Sopra di essi poggia la neve di inizio novembre. I test di stabilità indicano spesso fratture negli strati vicini alla superficie degli ultimi periodi di precipitazioni. Le fratture quasi non si propagano. Bisogna però considerare la neve fresca, in alte quote spesso con poca coesione, che sarà coperta da accumuli spessi di neve fresca. A breve, questa neve fresca serve come strato fragile per valanghe a lastroni.
Soprattutto nelle regioni dei ghiacciai nelle Alpi della Zillertal e nella parte settentrionale del Tirolo orientale, le fratture potrebbero propagarsi fino agli strati più profondi. Valanghe potrebbero arrivare a dimensioni pericolosamente grandi.

Le poche analisi del manto nevoso evidenziano soprattutto fratture negli strati vicini alla superficie (Foto: 12.11.2019)

Profilo stratigrafico del 12/11/2019 dalle Alpi della Zillertal. La neve fresca morbida alla superficie può diventare lo strato fragile per le prossime nevicate. In caso di un grande sovraccarico, è possibile anche una rottura vicino al suolo.
Previsione
Un vecchio proverbio contadino dice: se nevica prima di S. Martino a sud dell'Inn, metà dell'inverno se n'è già andata. Se fosse corretto, ce l'abbiamo appena fatta oltre S. Martino. Le previsioni ciò confermano: per venerdì 15/11 e dalla domenica 17/11 al lunedì 18/11 si prevedono altre abbondanti nevicate sulla cresta principale delle Alpi e nel Tirolo orientale. Al momento non si può ancora stimare esattamente l'intensità. La situazione valanghiva nelle regioni ricche di neva fresca rimarrà tesa.