L'aumento della temperatura causa un elevato potenziale di valanghe di neve bagnata
Ancora molta neve in montagna
Oggi, l'istituto meteorologico ZAMG ha inviato una comunicazione sottolineando il forte aumento della temperatura in arrivo tra la domenica 9 maggio e al più tardi mercoledì 12 maggio con un'elevata fusione della neve. Ciò ha a che fare con le notevoli quantità di neve ancora presenti per la stagione. Soprattutto nei pendii all'ombra si trova ancora una quantità sopra la media stagionale, almeno fino a quote medie. La situazione in alta quota è simile in tutte le esposizioni dei pendii.
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Panoramica dell'altezza della neve totale del 06/05/2021 |
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Foto tipica per la situazione nivologica alle quote medie: il lato meridionale è privo di neve, sul lato settentrionale le discese sono ancora possibili, in parte anche fino ai punti di parteza di escursioni. Alpi dello Stubai settentrionali (Foto:
30.04.2021) |
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Le altezze della neve da record rilevate dal 1961 in pianura a Obertillach sono ormai parte della storia... |
Attenzione! Il pericolo di valanghe aumenta con il riscaldamento e la pioggia prevista!
Queste previsioni del tempo sono indizio di un aumento dell'attività valanghiva.
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L'aumento della temperatura comporterà un maggior numero di valanghe durante i prossimi giorni. La foto è stata scattata il 29/04/2021 nel Defereggen.
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Dopo il passaggio del fronte freddo sopra il Tirolo nella notte del 6 maggio che porterà tra 10 e 30 cm di neve fresca, con il rapido miglioramento del tempo si potranno osservare al più tardi il sabato numerose valanghe di neve a debole coesione dal terreno estremamente ripido.
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Previsioni di neve fresca tra il 6 e il 7 maggio 2021 |
Soprattutto in alta quota, nei pendii sottovento vicini alla cresta aumenterà per un breve periodo anche la probabilità di distacco di valanghe a lastroni formati da accumuli eolici freschi, da parte di appassionati di sport invernali. Dalla domencia 9 maggio, la giornata per la quale sono previste temperature estive e un limite dei 0 gradi a 3.900 m (!), l'inumidamento del manto nevoso continuerà. Soprattutto nei pendii all'ombra, dove finora la saturazione d'acqua non era ancora arrivata negli strati profondi, le valanghe possono fratturarsi arrivando agli strati più profondi e diventare talvolta pericolosamente grandi. (Attenzione anche nelle zone con strade forestali o sentieri al di sotto dei bacini collettori più in alto!). Il pericolo di valanghe di questo tipo aumenta probabilmente dalla sera del lunedì (10/05), se dovesse piovere da sud, interessando ancora la cresta principale delle Alpi, fino a quota 3000 m. Le zone di distacco di valanghe a lastroni si trovereanno all'incirca dai 2400 m in su.
In quote alte all'ombra, la situazione valanghiva potrebbe eventulmente essere insidiosa, per la situazione tipo st.4 (freddo su caldo)?
Una valanga nella fiancata ripida della Petersenspitze nella Alta Pitztal
fa pensare ad uno strato debole vicino alla superficie. Questo potrebbe essersi formato eventualmente a causa di uno sviluppo veloce della situazione tipo "freddo su caldo". Si tratta di una fascia altitudinale attorno ai 3000 m. Possibile, ma in questo caso più improbabile, è una deposito abbastanza massiccio di neve pallottolare durante le nevicate recenti. Attualmente ci mancano analisi del manto nevoso della fascia altitudinali interessate per trarre sufficienti conclusioni.
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Una valanga a lastroni si è distaccata durante la discesa di sciatori. Il limite altitudinale preciso che attraversa il pendio è probabilmente colpa della situazione 4st.4 (freddo su caldo).
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Retrospettiva della settimana scorsa
Variabile
Più volte di seguito - e così anche stavolta - definiamo la settimana passata variabile. Variabile era il tempo, e variabili le condizioni valanghive.
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Quasi sempre troppo freddo per la media stagionale, ripetute piogge, due giorni di bel tempo, in montagna di solito molto ventoso.
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Valanghe di neve a debole coesione o lastroni di neve, ma anche buone condizioni con neve polverosa
Il venerdì, 30 aprile, potrebbe essere indicata, almeno nel Tirolo del Nord, una giornata "vaporosa". Le nuvole se ne sono andate dopo le piogge notturne. La radiazione era diffusa, l'impulso del calore nel manto nevoso era elevato. A posteriori è stato un giorno con numerose valanghe cadute, tra l'altro anche valanghe a lastroni nelle fasce altitudinali allora previste. Spesso, i lastroni sono stati provocati da valanghe di neve a debole coesione.
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Banchi di nuvole lungo i versanti causano, in questa stagione, con l'irraggiamento solare, l'emissione di più radiazioni a onde lunghe e così un inumidammento più veloce del manto nevoso. Gruppo del Grieskogel (Foto: 30.04.2021) |
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Poco dopo questa fotografia si sono distaccate spontaneamente alcune valanghe. Inizialmente una valanga di neve a debole coesione, poi il passaggio a valanga di neve a lastroni. Gruppo del Grieskogel (Foto: 30.04.2021) |
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Valanghe di neve a lastroni e di neve a debole coesione. Alpi dello Stubai settentrionali (Foto: 30.04.2021) |
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Il primo maggio 2021 si è distaccata subito al di sotto delle rocce all'ombra una valanga a lastroni, a causa della continua saturazione d'acqua della neve, che ha provocato un'attività di ricerca. Non ci sono state persone sepolte. Axamer Lizum (Foto:
01.05.2021) |
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Anche questa foto è dell'Axamer Lizum, scattata il 4 maggio. Le valanghe saranno cadute il 30/04 e il 01/05. |
Il 2 e 3 maggio, un fronte freddo ha portato neve fresca, e per un periodo (molto) breve anche talvolta buona neve polverosa in alta quota...
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Differenza dell'altezza della neve nelle 48h: nevicate dalla sera dell'1 maggio |
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Per evitare impressioni sbagliate: la settimana passata era spesso anche all'insegna di condizioni abbastanza buone. Pulver da sogno nelle Alpi dello Stubai settentrionali (Foto. 03.05.2021) |
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Tipico per la stagione: numerose valanghe di neve a debole coesione dopo nevicate. Defereggen (Foto: 03.05.2021) |
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Il forte vento da ovest in montagna ha causato il trasporto eolico della neve. Monti di Mieming. (Foto: 05.05.2021) |
Sospensione stagionale del bollettino valanghe Euregio dal prossimo fine settimana
Citiamo qui il testo dal
blog dei nostri colleghi altoatesini: "Il prossimo fine settimana saranno pubblicati gli ultimi report valanghe
della stagione. Ma nessun report non significa nessun pericolo di
valanghe. Al momento c'è ancora molta neve sulle montagne, quindi è
importante tenere in considerazione questo pericolo. Le informazioni
sulle condizioni della neve e delle valanghe continueranno ad essere
pubblicate nel blog, soprattutto in caso di cambiamenti importanti."