Anche per esperti, punti pericolosi difficilmente riconoscibili
Il pericolo valanghe rimane marcato nella parte occidentale del Tirolo del Nord sopra i 2200 m e nella parte settentrionale del Tirolo dell'Est sopra i 2400 m. Alla base del pericolo valanghe sono strati deboli persistenti, cioè degli strati deboli all'interno del manto nevoso vecchio che rimangono instabili per un lungo periodo. Si tratta per lo più di cristalli sfaccettati oppure brina di profondità negli strati basilari. In parte, sono limitrofi a croste sottili. Punti pericolosi si trovano di più nel quadrante ovest, passando per nord a est al di sopra dei 2200/2400 m e nel quadrante sud sopra 2800 m circa.
La situazione attuale è caratterizzata dall'elevata variabilità dell'altezza della neve e della stabilità del manto nevoso: ci sono passaggi da molta a poca neve e zone con buona e cattiva stabilità del manto nevoso. Attualmente, i punti pericolosi sono difficilmente riconoscibili anche per gli esperti. Per cui sono ancora necessari grande esperienza nella valutazione nivologica e moderazione sul terreno per chi fa escursioni fuori pista.
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Profilo di neve nel Gruppo del Glockner. 2540 m. NE. 30°: strato debole basilare di brina di profondià, facilmente da portare a rottura. Profilo del
26.12.2022 (Dettagli v. lawis.at) |
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Profilo di neve nelle Alpi settentrionali della Zillertal. 2250 m. Nord. 32°. Test di stabilità non hanno potuto provocare una frattura. Profilo del 28.12.2022
(Dettagli v. lawis.at) |
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Profilo di neve nei Monti del Sellrain. 2520 m. NE. 25°. Frattura del manto nevoso in uno strato basilare, sfaccettato sotto una crosta da fusione sottile.
(Detagli v. lawis.at) |
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Sono più rari i distacchi a distanza di valanghe di neve a lastroni, come questa nella Kleine Königtal nelle Alpi Passirie il 28.12.2022. |
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Si trovano ancora dei punti pericolosi nelle vicinanze di piste. Gruppo del Samnaun. (Foto: 29.12.2022) |
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Le condizioni sono più favorevoli nelle regioni al sudest del Tirolo, con eccezione del Tirolo dell'Est settentrionale. Ma anche lì, la copertura con neve è troppo scarsa per la stagione.
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Altezza della neve (molto) sotto le medie stagionali
Alcune delle nostre stazioni di osservazione esistono dagli inizi del servizio valanghe del Tirolo nel 1960. Vogliamo ringraziare di cuore tutti i nostri osservatori, e soprattutto quelli che rendono questo servizio da così tanti anni! Osservando l'altezza della neve attuale presso queste stazioni, si nota che, in alcuni, casi è sotto il minimo storico.
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Stazione di osservazione
Obergurgl: massimi, minimi e valore medio dell'altezza totale della neve. In color magenta: valori della stagione 2022-23. Mai dall'inizio dei rilevamenti è stata misurata un'altezza della neve così bassa in questa stagione dell'anno.
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Stazione di osservazione Obertilliach: anche in questo caso, l'altezza totale del manto nevoso è sotto la media stagionale. |
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Poca neve in montagna. Durante la discesa esiste un'elevato rischio di ferirsi sulle rocce sporgenti o appena nascoste dalla neve. Gruppo del Grieskogel (Foto: 28.12.2022) |
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Il disgelo durante il Natale e la pioggia hanno tormentato il manto nevoso nella maggior parte delle regioni del Tirolo. Monti di Mieming (Foto: 25.12.2022) |
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Andamento meteorologico della settimana passata nell'ovest tirolese: inizialmente tante precipitazioni, anche in forma di pioggia (fino a quota 2300 m circa). Piccolo fronte freddo tra il 26 ed il 27 dicembre. Poi asciutto e temperature troppo elevate per la stagione.
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A quote basse e medie manca spesso la neve. Vista in direzione del Kaunergrat (Foto: 29.12.2022) |
E le previsioni? Farà molto caldo!
Il servizio meteo ZAMG prevede temperature sopra le medie. Il 2022 termina e finirà nelle statistiche come l'anno più caldo della storia delle misurazioni (lunga più di 250 anni!). Già l'anno scorso sono stati superate alcune temperature massime storiche. Quest'anno potrebbero essere nuovamente superate. Visto che in quote basse e medie si trova quasi niente neve, gli effetti sul pericolo valanghe non saranno molto gravi. Nei versanti soleggiati e sui pendii erbosi potrebbero distaccarsi più valanghe di slittamento o slittamenti di neve bagnata. Per il resto, il problema degli strati deboli persistenti tenderà a diminuire. (Se non diventerà così caldo e le masse d'aria diventeranno talmente umide che l'acqua potrà penetrare fino agli strati deboli basilari e creare una suscettibilità elevata. Ma al momento, ciò non è ancora prevedibile e potrà essere valutato solo piú avanti.)
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L'attività di slittamento della neve aumenterà probabilmente di nuovo, a causa delle temperature miti. (Foto: 29.12.2022) |
Il team del Servizio valanghe del Tirolo augura a tutti un buon anno 2023, in salute e ricco di avvenimenti, ma senza incidenti!