venerdì 28 dicembre 2018

Eventi valanghivi dei giorni passati...

Il presente contributo vuol dare una breve panoramica degli ultimi eventi valanghivi. Informazioni più dettagliate si trovano qui: la maggior parte degli eventi sono successi nelle regioni attualmente da noi valutate con "pericolo marcato" inoltre, nella regione dell'Arlberg).


Lì abbiamo un problema di strato fragile persistente in una fascia d'altezza tra 2200 e 2700 m circa, a tutte le esposizioni: nella parte centrale del manto nevoso oppure negli strati vicini al suolo si trovano in continuazione cristalli angolosi a debole coesione - e spesso vicino a croste. Questi cristalli a debole coesione formano lo strato fragile, sopra il quale è depositato un manto nevoso fortemente caratterizzato dal vento del periodo passato. Neve ventata, uno strato fragile e un sovraccarico creato da sciatori (e in parte anche un indebolimento da irradiazione solare) sono il presupposto per le valanghe a lastroni osservate.


Incidente da valanga Hohe Mut del 25/12. Si trattava di una valanga a lastroni molto grande. Una snowboarder ha perso la vita. Una seconda persona ha potuto uscire alla destra orografica. Zona di distacco 2600 m, SO, in alcune zone 40°. Nella foto si vede una seconda valanga, distaccata a distanza, al bordo superiore destro della foto.  (Foto: 26.12.2018)
Hohe Mut: vista dal lavinale in direzione valle Rotmoos (Foto: 26.12.2018)
Hohe Mut: profilo della neve rilevato vicino alla zona di distacco. Neve ventata superficiale, poi una sequenza di croste e cristalli angolosi. (Foto: 26.12.2018)
Hohe Mut: luogo di sepellimento (Foto: 26.12.2018)

Alcuni dei distacchi di valanghe a noi comunicati erano distacchi a distanza:

Rastkogel: a sinistra della valanga sono scesi alcuni sciatori. Alla destra si è distaccata una valanga a lastroni.
(Foto: 26.12.2018)
Valanghe distaccate probabilmente a distanza da sci-escursionisti al monte Zischgeles (Foto: 26.12.2018)
Valanga Hoher Burgstall del 27/12: un sci-escursionista stava salendo al momento del distacco della valanga.
(Foto: 27.12.2018)

Incidente Weißer Knoten nella regione del Glockner. Le 4 persone coinvolte sono rimaste illese. (Foto: 25.12.2018)

Un problema possibile sono gli scivolamenti per reptazione, in particolare nelle regioni ricche di neve, come qui nella regione dell'Arlberg (Foto: 26.12.2018)

Nella parte più meridionale del Tirolo dell'Est, come qui nei monti del Villgraten, gli accumuli di neve sono meno spessi che più a nord (Foto: 25.12.2018)

Nel terreno estremamente ripido, oggi 27/12, uno sportivo ha distaccato questa valanga superficiale sotto la Talsenhöhe nelle Alpi di Kitzbühel. (Neve fresca e ventata sopra una crosta da pioggia dura). Evidentemente, la persona è riuscita a uscire. (Se il distacco fosse stato comunicato alla Direzione Tirolo al n. 140, si sarebbe potuto evitare l'attività di ricerca costosa).
Osservatore attento al Pfuitjöchl. La valanga era una valanga di neve bagnata a debole coesione, causata dall'aumento della temperatura nell'arco della giornata e l'irradiazione solare (Foto: 26.12.2018)

Previsioni:

Nel prossimo futuro, il problema di strato fragile persistente rimarrà inalterate. Consigliamo a chi pratica sport invernali di evitare i pendii troppo ripidi delle fasce di quota di cui sopra.

Del resto, le condizioni sono generalmente favorevoli. Solo la qualità della neve non è sempre la migliore.

Secondo il servizio meteorologico ZAMG, al fine-settimana il vento si rafforzerà di nuovo. Perciò bisogna tener conto nuovamente di neve fresca ventata, in particolare alle quote più alte.