In totale, durante gli ultimi giorni, nelle quote più alte del Tirolo occidentale sono caduti almeno 50 cm di neve fresca, e nel sudovest del Tirolo invece anche 70 cm, localmente fino a 100 cm.
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Differenza dell'altezza del manto nevoso totale; alcune delle stazioni meteo automatiche si trovano a quote alle quali era piovuto per un lungo periodo. |
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Qui confronto della distribuzione delle precipitazioni dal 23/12 al 24/12/18 in mattinata. |
Ieri 23/12 ha agito da strato fragile la neve pallottolare osservata in zone abbastanza estese. Ma anche cristalli angolosi in zone con croste avranno avuto un ruolo importante per il distacco di valanghe a lastroni (vedi profili del manto nevoso).
Il fatto che alcune delle valanghe a lastroni si siano distaccate anche in pendii esposti a sud in quote tra 2300 m e 2700 m, indica la presenza della situazione tipo 'freddo su caldo' dall'inizio di dicembre.
Conclusione: specialmente nelle quote tra 2200 m circa e 2700 m, nella parte intermedia del manto nevoso oppure vicino al suolo si trovano strati fragili anche di una certa età (inizio del problema 'strati fragili persistenti'), che si potranno rendere instabili anche durante le giornate a venire. A quote più alte, strati fragili sono ora ancora la neve polveroso coperta di neve fresca oppure di neve ventata, in particolare nei terreni vicino alle creste, molto ripidi e sottovento. Sopra questi strati fragili si sono sovrapposti accumuli di neve anche spessi e fragili, che possono essere resi instabili spesso nelle zone di passaggio tra poca a molta neve, e comunque nei punti con meno neve.
A causa dei luoghi pericolosi abbastanza numerosi e il bel tempo che si sta annunciando per le festività natalizie, ci aspettiamo un'aumento della probabilità di incidenti da valanga. Oggi, il 24/12, la Direzione ci ha informato di un incidente a Söll e di uno nell'Axamer Lizum (quest'ultimo vicino alla cresta, terreno molto ripido, esposizione a est, 2200 m circa),. Ambedue gli incidenti hanno avuto un esito (assai) buono, per quanto abbiamo sentito.
Questi distacchi di valanghe devono insegnarci ad essere cauti durante le escursioni nel giorno di Santo Stefano (e anche nei giorni successivi). Perchè l'esperienza insegna che la prima giornata di bel tempo dopo un periodo di tempeste è sempre quella con il maggior pericolo di incidenti.