Incidente da valanga alla Schafseitenspitze del 13.02.2022
Oggi 14.02.2022 eravamo sotto la
Schafseitenspitze nelle Alpi del Tux occidentali, insieme alla polizia alpina, per eseguire, insieme, l'analisi dell'incidente.
Abbiamo avuto l'aiuto dell'elicottero regionale (Foto: 14.02.2022) |
Andamento dell'incidente
Al momento dell'incidente una persona si trovava sulla vetta della Schafseitenspitze, un gruppo di 6 persone su un dorsale che si estende verso la vetta e un singolo sci-escursionista a qualche distanza del gruppo di 6 persone, ma nella zona ancora più ripida del pendio. Il gruppo di sei sul dorsale si è accorto di un rumore di whum e si anche accorto del distacco di una valanga a lastroni nelle vicinanze. L'escursionista singolo è stato trascinato dalle masse di neve ed è stato seppellito completamente. Le persone non coinvolte l'hanno localizzato e disseppellito velocemente, ma aveva bisogno di misure di rianimazione. La squadra dell'elisoccorso ha continuato la rianimazione, portando l'escursionista nella clinica di Innsbruck.
Analisi del manto nevoso
Le nostre analisi del manto nevoso hanno portato il risultato da noi aspettato: al di sotto dello strato di neve fresca e ventata, formatosi dal 31.01.2022 si trovava un "sandwich di croste", cioè due croste da rigelo con in mezzo uno strato debole con poca coesione e cristalli sfaccettati. Questo strato debole deve essere presente in modo continuo e su spazi molto ampi. Solo così si può spiegare sia la dimensione del lastrone di neve, sia l'esistenza di valanghe secondarie.
Vista dalla traiettoria della valanga in direzione del dorsale. Si vede bene lo spessore della frattura del lastrone, in forte diminuizione da destra a sinistra. (Foto: 14.02.2022) |
Dimensioni della valanga
Si trattava di una valanga di neve a lastroni di dimensioni molto grandi. La lunghezza complessiva era di 1050 m, la larghezza di 450 m. Lo spessore della frattura era per lo più tra 60 e 100 cm, con variazioni verso l'alto e il basso. La valanga si è distaccata in un pendio esposto a nord con una pendenza di 40°. La persona seppellita si trovava sotto un metro di neve circa.
In primo piano il luogo di seppellimento, e la frattura della valanga sul fondo (Foto: 14.02.2022) |
Altre impressioni riguardo al problema degli strati deboli persistenti attuale
Il risultato delle analisi dei numerosi eventi valanghivi ci dà al momento la seguente impressione: il maggior numero di valanghe si è distaccata in una fascia altitudinare tra i 2150 e 2600 m nel quadrante ovest attraverso nord fino ad est. Mentre 10 giorni fa le valanghe sono fatte distaccare in un fascia più bassa (anche al di sotto del limite del bosco), tale limite di quota si sta ora spostando verso l'alto ora circa 2300 - 2600 m).
Nelle Alpi dello Stubai osserviamo nel quadrante nord più valanghe in una fascia altitudinale tra 2600 e fino quasi 3000, diversamente dalle altre regioni del Tirolo del Nord. La causa saranno probabilmente le cadute di neve minori in queste zone a partire della fine di gennaio, che hanno causato una maggiore trasformazione per metamorfismo costruttivo nei versanti in ombra, protetti dal vento.
Vista dagli Alpi dello Stubai verso le Alpi del Nord più ricche di neve (Foto: 13.02.2022) |
Inoltre si nota che nelle zone meno frequentate si sentono ancora rumori di whumm e la formazione di crepe. Le valanghe si fanno facilmente provocare, soprattutto nelle zone con poca neve e nei passaggi da poca a tanta neve, Le valanghe possono sempre essere di dimensioni grandi, ed isolatamente anche molto grandi...
Valanga Jochgrubenkopf dell'11.02.2022. Nessun ferito (Foto: 14.02.2022) |
Valanghe spontanee di Medrig (zona fuori pista del comprensorio sciistico See in Valle Paznaun). Vedi la foto in questo blog (Foto: 12.02.2022) |
Caduta di un lastrone di neve alla Seblasspitze nelle Alpi dello Stubai settentrionali del 13.02.2022. Nessuna persona ferita (Foto: 14.02.2022) |
Ma ci sono anche buone nuove...
La situazione valanghiva nel Tirolo dell'Est è generalmente più favorevole. Il problema degli strati deboli persistenti è meno esteso. Bisogna far più attenzione nel quadrante nord nel terreno molto ripido, nei passaggi da poca a molta neve e nel terreno in vicinanze delle creste in tutte le esposizioni in alta quota.
Durante tutto il periodo invernale la situazione nel terreno fuori pista sempre coperto di tracce di discesa, è comunque più favorevole.
Nei versanti esposti a sud, almeno nelle quote medie, si trova un manto nevoso dapperttutto stabile con anche un bel firn.
Firn nella discesa nella regione del Glockner (Foto: 14.02.2022) |
Si continua in modo turbolento...
Il tempo sta cambiando. Diventerà molto variabile: freddo, caldo, pioggia, tempesta, ci sarà di tutto. Leggerete di più entro giovedì prossimo, 17.02.2022.