venerdì 14 gennaio 2022

Situazione valanghiva prevalentemente favorevole

 

La neve ventata fresca rimane il pericolo principale


In primo luogo: complessivamente, la situazione valanghiva è prevalentemente favorevole. Bisogna fare ancora attenzione agli accumuli recenti di neve ventata. Si possono distaccare per lo più nel terreno molto ripido in vicinanza di creste e dietro ai bruschi cambi di pendenza. Lo strato debole è formato dalla neve fresca con densità molto bassa, coperta di neve ventata, oppure localmente grani sfaccettati adiacenti a croste da rigelo vicine alla superficie. Di solito, si tratta di valanghe di piccole dimensioni. Spesso, il pericolo di caduta è maggiore del pericolo di seppellimento.


Piccola valanga di neve a lastroni, nel frattempo parzialmente coperta di neve ventata - Gruppo del Glockturm. Foto: (13.01.2022)
Piccola valanga di neve a lastroni, nel frattempo parzialmente coperta di neve ventata -
Gruppo del Glockturm. Foto: (13.01.2022)

Il manto nevoso è normalmente abbastanza poco teso. Vicino alla superficie, il manto è oramai spesso formato dal vento. Dappertutto si trovano croste depositate. Almeno in quote alte ed in alta montagna, il manto nevoso, alla base, è spesso soggetto a metamorfismo costruttivo. Tendenzialmente, la qualità della neve peggiorerà nell'arco della settimana. Diminuirà di conseguenza anche la neve polversoa buona per le sciate...

Settimana scorsa, le escursioni erano spesso accompagnate dal vento. Ghiacciaio dell Stubai (Foto: 11.01.2022)
Settimana scorsa, le escursioni erano spesso accompagnate dal vento. Ghiacciaio dell Stubai
(Foto: 11.01.2022)


Anche qui è evidente l'influenza del vento. Monti del Defereggen (Foto: 08.01.2022)
Anche qui è evidente l'influenza del vento. Monti del Defereggen (Foto: 08.01.2022)


Dove la superficie della neve è "nodulosa", spesso si scia ancora abbastanza bene. Gruppo del Glockturm (Foto: 13.01.2022)
Dove la superficie della neve è "nodulosa", spesso si scia ancora abbastanza bene. Gruppo del Glockturm (Foto: 13.01.2022)


Altezza della neve al di sotto della media


Guardando le registrazioni pluriennali dei nostri osservatori, lo si vede bianco su nero: al momento, nella maggior parte delle regioni del Land, l'altezza della neve è inferiore alle medie stagionali.


Grafico del nostro osservatore Klaus Friedl di Boden nella valle del Lech: il grafico superiore indica i valori massimi e minimi dell'altezza della neve misurati dal 1960. Inoltre, vengono indicati anche il valore medio, e in color magenta anche l'altezza attuale totale della neve. Quest'altezza è al di sotto del valore medio degli ultimi 61 anni. Il secondo grafico indica la neve fresca finora misurata, il grafico inferiore le temperature. Si vede anche la temperatura massima rilevata ad inizio gennaio.
Grafico del nostro osservatore Klaus Friedl di Boden nella valle del Lech: il grafico superiore indica i valori massimi e minimi dell'altezza della neve misurati dal 1960. Inoltre, vengono indicati anche il valore medio, e in color magenta anche l'altezza attuale totale della neve. Quest'altezza è al di sotto del valore medio degli ultimi 61 anni. Il secondo grafico indica la neve fresca finora misurata, il grafico inferiore le temperature. Si vede anche la temperatura massima rilevata ad inizio gennaio.


Facendo escursioni, si vedono gli effetti sul terreno. Non è raro il contatto con pietre.


In giro nelle Alpi dello Stubai settentrionali (Foto: 09.01.2022)
In giro nelle Alpi dello Stubai settentrionali (Foto: 09.01.2022)


Gli "shark", temuti dai freerider - sono pietre appena coperte di neve che creano un pericolo elevato di caduta e ferimento durante la discesa. (Foto: 13.0
Gli "shark", temuti dai freerider - sono pietre appena coperte di neve che creano un pericolo elevato di caduta e ferimento durante la discesa. (Foto: 13.01.2022)




Per ora stiamo seguendo molto attentamente il possibile sviluppo di cristalli sfaccettati adiacenti alla crosta da pioggia che si era formata durante il fronte caldo tra il 29 e 30 dicembre. Abbiamo già potuto constatare questo sviluppo in alcuni profili della neve.

Finora abbiamo fatto solo due osservazioni di una situazione "cattiva", cioè di possibile propagazione della frattura. Si trovavano a 2700 m circa di quota nel terreno molto ripido e soleggiato, e solo di dimensioni ridotte. A causa delle previsioni meteo, che promettono tanto sole e temperature meno rigide, possiamo partire dal principio che si tratti per il momento solo di zone problematiche molto piccole nei pendii molto ripidi, coperti di neve ventata, e in fasce molto strette di quota ed esposizione.


Grafico della stazione automatica Kühtai, dal 01.01.2022: inizialmente temperature sopra le medie stagionali. La superficie della neve si era inumidita. Poi, il 5 gennaio, nevicate e abbassamento delle temperature hanno creato condizioni ideali per la formazione della st.4. Spesso molto vento in montagna.
Grafico della stazione automatica Kühtai, dal 01.01.2022: inizialmente temperature sopra le medie stagionali. La superficie della neve si era inumidita. Poi, il 5 gennaio, nevicate e abbassamento delle temperature hanno creato condizioni ideali per la formazione della st.4. Spesso molto vento in montagna.


Per essere preparato alle prossime nevicate intense (che si faranno probabilmente ancora aspettare), seguiamo sempre lo sviluppo della struttura del manto nevoso. Attualmente stiamo attenti ai processi di metamorfismo costruttivo nelle vicinanze di croste. Außerfern (Foto: 11.01.2022)
Per essere preparato alle prossime nevicate intense (che si faranno probabilmente ancora aspettare), seguiamo sempre lo sviluppo della struttura del manto nevoso. Attualmente stiamo attenti ai processi di metamorfismo costruttivo nelle vicinanze di croste. Außerfern (Foto: 11.01.2022)



La freccia indica uno strato di cristalli sfaccettati al di sopra della crosta da pioggia di fine dicembre. Si è formata a causa della st.4. Alpi occidentali del Kitzbühel. 1660 m, nord, 20°.
La freccia indica uno strato di cristalli sfaccettati al di sopra della crosta da pioggia di fine dicembre. Si è formata a causa della st.4. Alpi occidentali del Kitzbühel. 1660 m, nord, 20°.


Siamo molto grati se riceviamo le vostre osservazioni dal campo, per migliorare le nostre informazioni sugli sviluppi. Inviatecele per e-mail a: lawine@tirol.gv.at, oppure inserite i profili di neve o i test di stabilità nel www.lawis.at. Mille grazie!