venerdì 5 marzo 2021

Situazione quasi ottimale, ma ora arriva un po' di neve e vento - a nord attenzione alla neve ventata fresca

 

Situazione valanghiva favorevole durante la settimana scorsa


La settimana scorsa era all'insegna di una situazione valanghiva favorevole, spesso con debole pericolo di valanghe e pochi punti pericolosi. La causa principale era una zona di alta pressione abbastanza stabile. L'aria era temporaneamente straordinariamente stabile, la temperatura quasi sempre più bassa della settimana precedente e le notti quasi sempre al chiaro di luna. Per questo motivo, il manto nevoso che durante il giorno aveva la superficie ammorbidita, poteva consolidarsi molto bene. La crosta portante si è inspessita giorno dopo giorno. Il problema principale al mattino era perciò il pericolo di cadere sui pendii ripidi gelati, e non il pericolo di valanghe. Di solito, il manto nevoso non si è poi rammollito fino in profondità nemmeno al pomeriggio. Sicuramente questo è stata una delle ragioni per le quali nella settimana scorsa ci è stato comunicato un solo evento valanghivo: una valanga di slittamento nelle Alpi settentrionali.


Notte al chiaro di luna nel Gruppo del Glockner



Alle nostre spalle: una settimana (quasi) perfetta. Unicamente un fronte freddo debole ha toccato il Tirolo del Nord (sabato, 27 febbraio). Poi si osserva la penetrazione di masse d'aria straordinariamente asciutte. Irraggiamento notturno perfetto.



I punti verdi indicano precipitazioni il 27/2/2021. Si trattava del nord, e solitamente erano solo pochi millimetri.



"Firn", o correttamente neve granulosa, a non più finire. Così se lo ricorderanno tutti coloro che hanno potuto fare sport invernali durante la settimana scorsa. Ausserfern (Foto: 02.03.2021)



Non si vede spesso una crosta da rigelo così massiccia, ma solo nelle quote più basse.



Lo si vede anche qui: poco prima delle ore 13, nel terreno molto ripido esposto a sud a 2450 m: un po` rammollito in superficie, e sotto una crosta da rigelo massiccia con una base umida con debole coesione


Valanghe di slittamente solo più molto isolate

Dopo un ciclo valanghivo molto marcato per la stagione fino al 25/2/2021, con numerose valanghe di slittamento, non si potevano quasi più osservare valanghe durante la settimana scorsa. Ciò corrisponde molto bene con le nostre osservazioni pluriennali, quando a un'attività valanghiva spontanea seguono condizioni meteorologiche del genere.

 
Indicato in rosso: la crepa da slittamento sulla Nordkette (02.03.2021)



Poco dopo: la valanga di slittamento (Foto: 02.03.2021)



La neve continua a sciogliersi nei pendii soleggiati per le radiazioni e il calore, ma anche le valanghe tolgono neve. Val di Navis, Alpi del Tux occidentali (Foto: 27.02.2021)



Un fronte freddo in arrivo il venerdì 5 marzo, porta al nord un po' di neve e vento da direzioni settentrionali


Nel nord del Land è previsto un fronte freddo per domani, venerdì 5 marzo. All'estremo nord cadranno tra 10 e 20 cm, localmente fino a 30 cm di neve. La nevicata viene accompagnata da vento da nord  con una forza tale da trasportare la neve. La quantità di neve fresca diminuisce verso sud.


La neve fresca cadrà soprattutto nel Tirolo del Nord e nel Tirolo dell'est più settentrionale

 

 Evidentemente bisogna chiedersi su quale fondamento si depositerà la neve fresca.

  • Nelle zone soleggiate si tratta spesso di una crosta da rigelo portante. Perciò, un possibile strato fragile per piccole valanghe a lastroni potrebbe solo derivare da neve fresca a debole coesione, coperta da neve ventata.

  • Nelle zone all'ombra invece, attualmente, nei pendii sottovento al di sopra dei 2000 m circa si trova in parte un sottile strato di neve da metamorfismo costruttivo, o questo strato si è formato sotto una crosta sottile. Nei punti con meno neve, questo strato è più marcato. Qui si trovano talvolta localmente dei "nidi di brina di profondità". All'ombra esiste perciò a livello locale il potenziale per possibili strati deboli per accumuli di neve ventata. I punti di pericolo non sono tanti e saranno facilmente riconoscibile per l'esperto sciatore.

Nel Tirolo del Nord, come qui all'Arlberg, si sta annuvolando.



Sotto una sottile crosta da vento si sono formati cristalli angolari. Questo strato potrebbe diventare  pericoloso solo con un forte sovraccarico.



In questo profilo, rilevato alla Silvretta, si riconoscono i cristalli angolari sulla superficie della neve. Nord, 2330 m. Qui, la neve ventata fresca non sarebbe ben legata.



Nel fine-settimana possibilitá di valanghe di neve a debole coesionene


Soprattutto nella primavera, la neve fresca reagisce molto velocemente agli impulsi di radiazioni e calore. Per questo moltivo, da sabato 6 marzo, quando il sole ricompare, bisogna far attenzione a slittamenti spontanei e valanghe di neve a debole coesione nel terreno estremamente ripido.


Nelle zone meridionali ancora rari i punti pericolosi


Ancora spesso condizioni favorevoli nel sud del Land e al nord, lontano dagli accumuli freschi di neve ventata.



In tante regioni del Tirolo dell'Est, la neve (compatta) supera ancora le medie stagionali
(Foto: 28.02.2021)


Sono possibili ancora isolate valanghe di slittamento: evitare perciò sempre le zone sotto le crepe da slittamento. Inoltre, c´é il pericolo di cadere sulla superficie dura della neve. Ció vale anche per le zone con neve fresca, dove la superficie della neve durissima è coperta solo da poca neve fresca.


E alla fine, in aggiunta all'ultimo blog, l'indicazione di un altro possibile pericolo. Abbiamo ricevuto quest'indicazione da uno sportivo che la settimana scorsa è scampato a una pietra fatta cadere da camosci che pascolavano....



Camosci nel terreno estremamente ripido. Stanno pascolando e staccano pietre... Nordkette (02.03.2021)