Un fronte caldo ha causato un elevata attività valanghiva
Breve analisi del fronte caldo
Il fronte caldo di passaggio tra il 29 e il 30 dicembre, previsto dalla ZAMG, ha portato nel Tirolo del Nord e nel Tirolo dell'Est settentrionale tra 15 e 50 mm circa di precipitazioni. La massima delle precipitazioni è caduta nel ovest e nordovest del Land. All'inizio è nevicato, anche più a lungo del previsto, ma poi il limite delle nevicate si è rapidamente alzato. Quasi sempre fino ai 2300 - 2500 m è piovuto. Per un breve periodo il limite era ancora più in alto, come nella Regione dell'Arlberg, dove pioveva fino a quota 2800 m.
Il fronte caldo è stato accompagnato da vento tempestoso in montagna. Ora, è troppo caldo per la stagione.
Tra il 30 e il 31.12. si è formata una nebbia densa, vicino al suolo, come conseguenza del fronte caldo.
Nebbia sopra la valle dell'Inn, vista dalla Nordkette. |
Per un breve periodo elevata attività valanghiva
La massima attività valanghiva consisteva in valanghe di neve a debole coesione, bagnata, di piccole e medie dimensioni. Poi seguivano le valanghe di slittamento, e soprattutto in quote più alte, valanghe di neve a lastroni. Quest'ultime potevano essere distaccate anche artificialmente. Soprattutto nei comprensori sciistici nell'ovest del Land, con gli esplosivi sono state distaccate grandi valanghe.
Le frecce indicano valanghe di neve a debole coesione dal terreno estremamente ripido, distaccatesi spontaneamente durante la pioggia. Kalkkögel. Alpi dello Stubai settentrionali (Foto: 30.12.2021) |
Completamente priva di neve, la Pimigspitze nell'Außerfern. Colate di neve a debole coesione e valanghe di slittamento. (Foto: 30.12.2021) |
Valanghe di neve a lastroni di dimensioni medie grazie a distacchi artificiali nella Wilde Grube nel comprensorio sciistico sul ghiacciaio dello Stubai (Foto: 30.12.2021) |
Valanghe di neve a debole coesione e di slittamento sotto la Dawinspitze nelle Alpi della Lechtal orientale (Foto: 31.12.2021) |
Nel cerchio la valanga a lastroni spontane grande, distaccatasi sopra uno strato debole che si trova sul ghiaccio del ghiacciaio. Palla Bianca. |
Adesso le condizioni sono primaverili con cattiva qualità della neve
Le condizioni ricordano quelle primaverili: un manto nevoso bagnato in quote basse e medie, in quote più alte la superficie della neve è dotata di una crosta portante, causata dall'irraggiamento notturno tra il 30 e il 31 dicembre. La neve è perciò di cattiva qualità. Al momento, si scia meglio sulle piste oppure nel terreno fuori pista molto frequentato.
Colatoi di pioggia sulla superficie della neve. Obergurgl (Foto: 30.12.2021) |
Neve marcia a 1600 m (Foto: 30.12.2021) |
La differenza rispetto alla primavera sta però nelle radiazioni non molto intense di questa stagione. Inoltre, l'inumidamento progressivo diurno viene attualmente smorzato dall'aria abbastanza secca. Per questo motivo, e anche per l'attività valanghiva già elevata, ci aspettiamo solo più isolatamente colate bagnate (per lo più neve di slittamento) dal terreno molto ripido soleggiato - nonostante le temperature molto elevate.
Prossimi sviluppi
Al momento si presume un'ulteriore riduzione del pericolo valanghe con la stessa cattiva qualità della neve. Zone pericolose, nelle quali è possibile distaccare valanghe di neve a lastroni, si trovano soprattutto al di sopra dei 2300 m circa, spesso nei versanti molto ripidi all'ombra o vicino alle creste in alta quota. Fragile sarà soprattutto la neve ventata recente. Isolatamente sono immaginabili anche distacchi di lastroni nel terreno estremamente ripido nei punti poco innevati, con un forte sovraccarico e negli strati profondi, almeno sopra i 2300 m, nel settore NO pasando per N fino a NE. Le condizioni sono più favorevoli nell'estremo est e nel Tirolo dell'Est meridionale.
Prossimamente rimarrà caldo. All'inizio dell'anno nuovo diventerà nuovamente più umido. Da mercoledì si prevedono nevicate fino a quote basse.
Vi auguriamo un buon inizio dell'anno nuovo, e un 2022 piacevole e in salute!