venerdì 26 febbraio 2021

Valanghe di slittamento sono il principale pericolo - attenzione all'andamento diurno del pericolo di valanghe

 

Numerose valanghe spontanee


Durante la settimana scorsa, nel Tirolo si sono distaccate spontaneamente numerose valanghe . Ciò soprattutto nei pendii ripidi, soleggiati, fino a quota 2700 m circa. Molte valanghe bagnate e per scivolamento sono state osservate al di sotto dei 2400 m circa.


Depositi di valanghe bagnate recenti al Fließer Berg, sud, 2100 m (Foto: 23.02.2021)



Valanghe a lastroni, di slittamento e valanghe di neve a debole coesione nel Gruppo Samnaun. Al bordo sinistro dell'immagine si vede una crepa, presagio di una possibile valanga di slittamento.
(Foto: 23.02.2021)



Potenziale pericolo per vie di comunicazione esposte, Valle di Gschnitz, Foto: 23.02.2021



Valanga spontanea da terreno estremamente ripido, esposto a sud. Alpi della Lechtal centrali
(Foto: 23.02.2021)



Piccola valanga di scivolamento con grandi conseguenze. Questa valanga ha sepellita la strada di accesso a Kals, vedi foto in basso (Foto: 23.02.2021)



Deposito della valanga sopra indicata sulla strata statale per Kals (Foto: 23.02.2021)


Successi con distacchi artificiali di valanghe


A causa della potenziale elevata pericolosità per alcune strade nel Tirolo dell'Est, ricco di neve, alcune valanghe sono state fatte distaccare per mezzo di esplosivo, dall'elicottero. Se ciò avviene al momento giusto, le esplosioni hanno quasi sempre successo, come evidenzia il videofilm seguente.



Distacco artificiale di valanghe per mettere in sicurezza la strada statale di Kals
(Video: 24.02.2021)


Alcune valanghe con coinvolgimento di persone o/e operazioni di soccorso


Ci sono state indicate alcune valanghe con coinvolgimento di persone, oppure dove sono state effettuate operazioni di soccorso in situazioni dubbie. Secondo le nostre informazioni non ci sono stati danni alle persone. Ecco un elenco più o meno completo:
 
17.02.2021 ore 11:50: Nederkogel, Alpi Passirie, sudest, 2650 m, 
20.02.2021 ore 09:50: Lämpermahdspitze, Alpi della Valle Oetz e dello Stubai settentrionali, est, 
                                         2400 m
20.02.2021 ore 11:35: Vordere Brandjochspitze, Monti del Karwendel, sudest, 2250 m
20.02.2021 ore --:-- Uhr : Kesselspitze, Alpi della Valle Oetz e dello Stubai settentrionali, nordest,
                                              2300 m
21.02.2021 ore 13:15: Hohe Warte, Alpi del Tux occidentali, nord, 2250 m
23.02.2021 ore 17:40: Arzler Reise, Monti del Karwendel, sud, 1950 m
24.02.2021 ore 11:00: Foppmandl, Alpi dello Stubai centrali, nordest, 2350 m
24.02.2021 ore 12:15: Kleiner Kaserer - Wildlahnertal, Alpi del Tux occidentali, sudovest, 2100 m
24.02.2021 ore 15:15: Arztaler Hochleger, Alpi del Tux occidentali, 2200 m, sud
25.02.2021 ore 07:45: Zirmeggenkar, Alpi Passirie
25.02.2021 ore 12:45: Discesa a valle del Riffelsee, Gruppo della Palla Bianca
25.02.2021 ore 14:15: Schafkar, Alpi della Lechtal, sudest, 2300 m
25.02.2021 ore 15:50: Gleierschköpfe, Monti del Karwendel


Operazione notturna presso l'Arzler Reise, Monti del Karwendel (Foto: 23.02.2021)


Operazione di soccorso Arztal-Hochleger (Foto: 24.02.2021)


Valanga Foppmandl (Foto: 24.02.2021)


Lastrone Kleiner Kaserer-Wildlahnertal (Foto: 24.02.2021)


Valanga Zirmeggenkar (Foto: 25.02.2021)


Lastrone Schafkar (Foto: 25.02.2021)


Analisi sistematiche del manto nevoso  sono la base per la valutazione del pericolo


Nei giorni scorsi ci siamo concentrati sull'osservazione dell'inunidimento continuo o l'infradiciatura del manto nevoso. Nell'ambito di una vasta esplorazione  del terreno con l'aiuto dell'elicottero del Land si potevano effettuare delle analisi sistematiche del manto nevoso.


Atterraggio presso la stazione meteo Gallreideschrofen nella Valle Pitztal (Foto: 23.02.2021)


Abbiamo sfruttato l'occasione per verificare le simulazioni del manto nevoso, installate per alcune stazioni nivometeorologiche. Il risultato era sorprendente, perchè realtà e modello correlavano bene.



Continuo aumento della temperatura, buon irraggiamento notturno e raffreddamento e inumidimento del manto nevoso durante la giornata - stazione di misura Gallreideschrofen.


Profilo di neve nelle vicinanze della stazione meteo di Gallreideschrofen, pendio est, 2190 m, manto nevoso isotermico, perciò umido dapperttutto  e a 0°C. Strati deboli potenziali all'interno del manto nevoso


Simulazione del manto nevoso: parte sinistra - i triangoli e quadri rossi indicano possibili punti fragili a causa dell'indice di neve bagnata. La parte destra indica il profilo di neve simulato per la stazione di
Gallreideschrofen.


Ad alcuni metri di distanza dal profilo sopra indicato, in un pendio con un inclinazione di 23° esposto a nordovest: il manto nevoso ha ancora riserve di temperatura, cioè, il calore non influenza ancora, in questa altitudine, il manto nevoso all'ombra.


Mappa per l'EUREGIO con indici di neve bagnata per stazioni di misura scelte e pendii esposti a sud simulati: più è rosso, più elevata è l'instabilità.


Era interessante la polvere del deserto presente nell'aria che ha resa opaca la vista, soprattutto tra il 22 e il 24 febbraio 2021.



Spesso, sulla superficie della neve o nelle vicinanze, si trova la polvere sahariana dell'inizio di febbraio. Promuove l'assobimento termico e perciò anche l'inumidimento del manto nevoso (Foto: 23.02.2021)


Previsioni per i prossimi giorni


Per il momento, permangono le condizioni primaverili con l'aumento del pericolo di valanghe nell'arco della giornata. Un debole fronte freddo che raggiungerà il Tirolo tra venerdì e sabato, comporterà un miglioramento della situazione con una riduzione dell'aumento del pericolo durante il giorno rispetto alla settimana scorsa. Da domenica 28/2 dovrebbe stabilirsi nuovamente una zona di alta pressione stabile sopra il Tirolo.

Il pericolo maggiore sarà costituito dalle valanghe di slittamento che possono scivolare giù per i pendii erbosi ripidi. Queste valanghe possono distaccarsi in ogni momento del giorno e della notte, anche se esiste una crosta da rigelo portante. Per questo motivo raccomandiamo di evitare le zone sotto le crepe. Nel Tirolo dell'Est ricco di neve, le valanghe di slittamento possono raggiungere ancora dimensioni pericolose e minacciare anche i sentieri e le strade forestali.


Valanghe per scivolamento già cadute o bocche di balena sulla Nordkette sopra Innsbruck
(Foto: 24.02.2021)


Per gli appassionati di sport invernali vale: con una buona pianificazione dell'escursione, con una buona gestione del tempo, dopo notti al chiaro di luna, le condizioni sono favorevoli, a parte il problema dello slittamento della neve. Nella mattinata però vi é il pericolo di cadere sul manto nevoso ghiacciato e duro. Inoltre, vicino alle creste c`è la possibilità di rottura di cornici.