martedì 10 marzo 2020

Per un breve periodo, situazione delicata per gli appassionati di sport invernali - attenzione a valanghe spontanee!

Il fronte caldo, previsto dall'Istituto meteorologico ZAMG, è arrivato oggi, il 10/03, e in ampie parti del Tirolo porta neve, e pioggia in aumento a quote basse e medie.


Precipitazioni nelle 24 h (stato: 10/03. ore 19:00). Le precipitazioni termineranno verso mezzanotte, secondo lo ZAMG.

Neve a quote più alte, pioggia in aumento a quote basse e medie per il rialzo termico. Vento da forte a tempestoso in alta montagna. "Hotspot"  sono soprattutto le regioni occidentali e settentrionali del Tirolo del Nord

Tutto ciò ha già fatto aumentare notevolmente il pericolo di valanghe, arrivato generalmente al grado  marcato nelle regioni ricche di neve fresca sopra il limite del bosco. Già stasera osserviamo un aumento dell'attività valanghiva spontanea a quote più alte. Valanghe (al momento ancora per lo più piccole) si distaccano molto facilmente già in seguito a un debole sovraccarico. Come strato fragile funge la neve fresca caduta da ieri, a coesione debolissima. Il lastrone necessario per le valanghe a lastroni si forma sulla superficie della neve, appunto per le temperature in rialzo, e domani  (11/03) si formerà per l'irraggiamento solare in aumento.


Prime, piccole valanghe durante forti nevicate e rialzo termico. Silvretta (Foto: 10.03.2020)

Il distacco di questa valanga a lastroni con uno spessore della frattura di 10 cm è stato provocato oggi (10/03) da appassionati di sport invernali. Uno spessore così basso è indice di uno strato fragile molto reattivo (polvere a debole coesione e neve feltrata). Silvretta (Foto: 10.03.2020)

Domani, 11/03, a causa dell'irraggiamento sono possibili numerose valanghe a lastroni spontanee, vicine alla superficie. Sono interessati di più i pendii soleggiati, e nelle zone coperte per più tempo da nuvole, a causa delle radiazioni diffuse, anche i pendii all'ombra. Capita di più nelle regioni con relativamente più precipitazioni. Inoltre, si potranno osservare numerose valanghe di neve a debole coesione nel terreno estremamente ripido e isolatamente valanghe per scivolamento di neve nei pendii erbosi.


In breve: chi domani (11/03) fa delle escursioni al di fuori delle zone sciistiche protette, dovrebbe avere delle buone nozioni nivologiche.


Nelle regioni meno ricche di precipitazioni, la situazione è migliore. In queste zone bisogna però tener conto dell'andamento diurno, con l'aumento del pericolo a causa del rialzo termico.