Ancora tanta neve fresca nel Tirolo. La maggior quantità di neve è caduta all´estremo ovest, al nord e est del Tirolo del Nord e nelle Alpi della Zillertal orientale. Spesso sono caduti tra i 30 e 50 cm di neve fresca. Il record l´ha battuto (nuovamente) la stazione di rilevamento sulla Seegrube sopra Innsbruck con quasi 100 cm.
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Neve fresca da domenica 10/02 sera, vento forte, che nel frattempo si è attenuato. Stazione meteo "Am Adamsberg" nella valle di Paznaun |
Con basse temperature e vento forte si sono formati accumuli di neve ventata, in parte fragili.
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Pennacchi di vento nelle Dolomiti di Lienz (Foto: 12.02.2019) |
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Poco accogliente: il vento forte trasporta la neve. Nelle Alpi dello Stubai settentrionale. (Foto: 12.02.2019) |
Questi accumuli freschi di neve ventata sono più facili da portare a rottura nel terreno molto ripido, all'ombra e ancora senza tracce di sciatori, nonché generalmente nel terreno molto ripido vicino alle creste. Possibili strati deboli per il distacco di valanghe a lastroni, sono la brina di superficie nei versanti all'ombra sotto il limite del bosco, oppure spesso la neve a debole coesione già un pò più vecchia ("neve polverosa nodulosa"). Anche la neve a debole coesione fresca e fredda, coperta da neve ventata, può formare uno strato debole (soprattutto nel terreno al sole, nel quale si è spesso creata, prima del 10/02, una crosta da rigelo). Bisogna far attenzione in alcune zone anche agli strati deboli angolari, vicini alla superficie, menzionati nell'ultimo blog, in fasce altitudinali tra 2300 e 2600 m circa. Nella parte centrale e settentrionale del Tirolo dell'Est abbiamo ancora un problema con strati deboli persistenti vicino al suolo. Lì, il settore settentrionale è ormai quello più interessato dal problema.
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Sopratutto a quote basse e medie all'ombra, nella settimana scorsa si era formata la brina di superficie. Valle di Obernberg (Foto: 05.02.2019) |
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Neve a debole coesione forma "noduli" che possono diventare un possibile strato debole, ma comunque non molto delicato. Alpi di Kitzbühel (Foto: 07.02.2019) |
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Settimana scorsa, nei pendii al sole la superficie della neve è diventata umida. Alpi di Kitzbühel (Foto: 07.02.2019) |
Da oggi, 13/02, si aspetta un lungo periodo di bel tempo con sole splendente e temperature in continuo aumento. L'impulso di calore e irraggiamento causerà oggi, 13/02, il distacco di numerose valanghe di neve a debole coesione in terreno molto ripido e al sole. Inoltre, non si possono escludere del tutto distacchi spontanei della neve ventata appena accumulata dai terreni estremamente ripidi vicino alla cresta. Attenzione anche alla neve che slitta sul fondo liscio e ripido: valanghe per scivolamento di neve sui pendii erbosi ripidi, ma anche valanghe dai tetti, come si sono osservate spesso negli ultimi giorni.
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Valanghe di neve a debole coesione asciutta da terreno roccioso. Questa foto è stata fatta nei Monti di Mieming il 04.02.2019. Eventi simili si potranno osservare anche oggi 13/02. |
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In primo piano, una valanga a lastroni vicina alla cresta e in secondo piano neve che scivola. Nel frattempo, si sono formati accumuli di neve ventata anche molto grandi nel terreno vicino alle creste. Alpi di Kitzbühel (Foto: 07.02.2019) |
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Valanga a lastroni nella valle di Villgraten con la frattura all'interno degli strati vicini al suolo. (Foto: 07.02.2019) |
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Valanga a lastroni nella valle del Defereggen. La causa primaria era uno strato debole vicino al suolo (Foto: 12.02.2019) |
Per oggi 13/02 consigliamo di essere prudenti. Cercare di evitare la neve ventata fresca nel terreno molto ripido.
Previsione positiva: ci aspettiamo una stabilizzazione abbastanza veloce del manto nevoso, dappertutto dove non esiste un problema latente di strati deboli persistenti. Arrivano gradualmente condizioni primaverili.
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"Pulver" da sogno in ampie parti del Tirolo. Valle del Defereggen (Foto: 12.02.2019) |