sabato 18 marzo 2023

Eventi valanghivi recenti soprattutto nel quadrante NE per E a SE sopra i 2500 m (strati deboli persistenti!) - attenzione all'andamento diurno del pericolo valanghe

 

In breve

Negli ultimi giorni, diverse valanghe sono state provocate da praticanti di sport invernali. Spesso si trattava di pendii molto ripidi sopra i 2500 m nei quadranti NE per E a SE. L'elevata instabilità degli strati deboli all'interno del manto nevoso è la conseguenza del lastrone marcato, formatosi di recente  (vedi ultimo blog). Il distacco avveniva perlopiù a causa del problema di strati deboli persistenti (strato debole di lunga durata, difficilmente individuabile all'interno del manto nevoso), alcune anche per un problema di neve ventata (accumuli recenti di neve ventata ben riconoscibili). Nel caso di un incidente al monte Scheid nel Gruppo del Samnaum è morto una sciatrice fuori pista il giorno 17.03. Durante altri eventi valanghivi sono state ferite alcune persone.
 
Come sempre in primavera, piccoli cambiamenti nell'andamento meteorologico possono avere grandi e rapidi effetti sul pericolo valanghe. Oltre alla temperatura dell'aria e la radiazione (diffusa), fattori d'influenza è soprattutto l'umidità dell'aria. È sempre importante se la notte era chiara e se il manto nevoso è potuto stabilizzarsi bene durante la notte  o se l'irraggiamento è stato compromesso da annuvolamenti. Per questo motivo vi invitiamo a prestare attenzione sul terreno alla prevista umidificazione o infradiciatura del manto nevoso. Comporta una perdita di resistenza del manto nevoso e ad un aumento talvolta molto rapido del pericolo valanghe.
 

Incidente mortale da valanga nel Gruppo del Samnaun

Il 17.032023 è morta in una valanga una sciatrice fuori pista nelle vicinanze dello skilift Oberer Scheidlift (comprensorio di Serfaus, Fiss, Ladis). La valanga di neve a lastroni si è distaccata quando la sciatrice è scesa  un pendio estremamente ripido esposto a nord-est nel terreno fuori pista. La zona di distacco si trova a quota 2550 m circa. La persona è stata travolta dalla valanga e completamente seppellita. Non portava l'ARTVA. Dopo un'operazione di ricerca complessa, anche con i cani da valanga, poteva essere ricuperata solo priva di vita. Il problema a causare il distacco erano strati deboli persistenti. Il 18.03 effettueremo l'analisi del manto nevoso e dell'incidente dettagliata, insieme alla polizia alpina (i profili di neve saranno pubblicati su Lawis appena possibile).


Lawinenunfall Scheid vom 17.03.2023. Der Pfeil zeigt die Einfahrtsspur, der Kreis die Verschüttungsstelle.
Incidente da valanga Scheid del 17.03.2023. La freccia indica la traccia d'entrata, il cercio il punto di seppellimento. (Foto: 17.03.2023)


Die Ellipse zeigt in etwa den Bereich des Lawinenabgangs. Es handelt sich um extrem steiles Gelände. In violett: Lifte des Skigebietes Serfaus, Fiss, Ladis
L'ellisse fa vedere all'incirca l'area della caduta. Si tratta di terreno estremamente ripido. In color viola gli skilift del comprensorio di Serfaus, Fiss, Ladis.


Einfahrtsbereich samt einem Teil des Lawinenanrisses (Foto: 17.03.2023)
Zona d'entrata con una parte della zona di distacco della valanga (Foto: 17.03.2023)


Altri incidenti da valanga segnalati dal Centro di allerta del Tirolo durante la scorsa settimana

Durante la scorsa settimana sono stati segnalati diversi incidenti da valanga dal centro di allerta del Tirolo. Si può notare (e quindi è bene tenerne conto quando si pianificano le escursioni) che la maggior parte di essi si è verificata nel quadrante NE per E-SE al di sopra dei 2500 m circa. Ecco un elenco:
 

09.03.2023: Pflerscher Pinggl, Alpi dello Stubai centrali: nessun seppellimento
11.03.2023: Hoher Seeblaskogel, Sellrain, Monti dell‘Alpein: nessun seppellimento
12.03.2023: Litnisschrofen, Alpi dell’Allgäu: nessun seppellimento
12.03.2023: Galtenberg, Alpi del Kitzbühel occidentali: nessun seppellimento
12.03.2023: Breite Scharte, Sellrain, Monti dell‘Alpein: NE, 2500m (strati deboli persistenti), 1 persona                           completamente seppellita, ferita
12.03.2023: Hoher Burgstall, Sellrain, Monti dell‘Alpein: NO, 2500m (strati deboli persistenti), 1 persona                            travolta, non seppellita
13.03.2023: Murkarspitze, Sellrain, Monti dell‘Alpein: nessun seppellimento
13.03.2023: Hintere Neder, Alpi della Zillertal settentrionalie: nessun seppellimento
13.03.2023: Walfeskar, Sellrain, Monti dell‘Alpein: SE, 2750m (strati deboli persistenti), 1 persona                                         parzialmente seppellita, ferita
13.03.2023: Zwölferkopf, Gruppo del Samnaun; NO, 2500m: nessun seppellimento
15.03.2023: Alblittköpfe, Gruppo del Verwall orientale: NE 2500m (strati deboli persistenti), 1 persona                             seppellita, ferita
15.03.2023: Eisgrat, Alpi dello Stubai centrali: SE, 2860m (neve ventata), nessun seppellimento
15.03.2023: Hinteres Rendl, Gruppo del Verwall occidentale: nessun seppellimento
15.03.2023: Mitterkarspitze, Gruppo del Verwall occidentale: nessun seppellimento
15.03.2023: Grawa, Alpi dello Stubai centrali: nessun seppellimento
16.03.2023: Riefenkopf, Gruppo del Samnaun: NE, 2600m, (strati deboli persistenti) 2 persone, non ferite
16.03.2023: Rostocker Eck, Gruppo del Venediger: nessun seppellimento
16.03.2023: Weißseejoch, Gruppo della Punta della Gallina: N, 2500m, nessun seppellimento
17.03.2023: Scheid, Gruppo del Samnaun: NE, 2550m (strati deboli persistenti), 1 morto
17.03.2023: Riffljoch, Gruppo della Punta della Gallina: nessun seppellimento
17.03.2023: Tiefenbachferner, Gruppo della Palla bianca: SE, 3000m (neve ventata), nessun                                                 seppellimento
17.03.2023: Gaiskogel, Kühtai-Geigenkamm: NO, 2580m, nessun seppellimento

 Ecco alcune fotografie di eventi valanghivi scelti:

 

Lawinenabgang Breite Scharte mit Verschüttungsstelle. Eine 5-köpfige Gruppe befand sich im Aufstieg. 1 Person wurde total verschüttet, konnte mit LVS-Gerät geortet und aus 1,5m ausgegraben werden. Person war bei Bergung bewusstlos, atmete nach Bergung wieder. (Der Lawinenanriss konnte aufgrund nachfolgenden Schneefalls und Windeinfluss nicht mehr exakt nachvollzogen werden.) (Foto: 15.03.2023)
Valanga Breite Scharte con punto di seppellimento. Un gruppo di 5 persone stava salendo. Una persona è stata completamente seppellita e poteva essere localizzata con l'ARTVA e disseppelita da 1,5m di neve. Era incoscente al salvataggio, dopo si è rimessa a respirare. (A causa della successiva nevicata con vento non si poteva più comprendere esattamente quale fosse la zona di distacco). (Foto: 15.03.2023)


Lawinenabgang Walfeskar (im Nahbereich der Lawine Breite Scharte). Eine 6-köpfige Gruppe befand sich bei der Abfahrt vom Zwieselbacher Rosskogel über das Walfeskar in Richtung Pforzheimer Hütte. Eine Person wurde von der Lawine erfasst, mitgerissen, teilverschüttet und verletzt. (Foto: 15.03.2023)
Valanga Walfeskar (vicino alla valanga Lawine Breite Scharte). Un gruppo di sei persone era in discesa dal Zwieselbacher Rosskogel passando per il Walfeskar in direzione rifugio Pforzheimer Hütte. Una persona è stata travolta, trascinata, parzialmente seppellita e ferita. (Foto: 15.03.2023)


Lawinenabgang Alblittköpfe mit Einfahrtsspur und Verschüttungsstelle. Die verschüttete und verletzte Person gehörte einer Gruppe der "Dutch Freeride Championsship" an. Diese Gruppe fuhr während des Tages bereits einige Linien im freien Skiraum des Skigebietes Kappl. (Foto: 15.03.2023)
Valanga Alblittköpfe con traccia d'entrata e punto di seppellimento. La persona seppellita e ferita faceva parte di un gruppo della "Dutch Freeride Championsship". Questo gruppo aveva già fatto alcune lines  fuori pista nel compensorio sciistico di Kappl. (Foto: 15.03.2023)


Im Nahbereich des Tiefenbachgletschers: Kürzlich gebildeter Triebschnee, der sich bei der Abfahrt eines Wintersportlers löste. Die Schneeoberfläche war auf 3000m in dem SO-Hang bereits angefeuchtet. (Foto: 17.03.2023)
Nelle vicinanze del ghiacciaio Tiefenbachgletscher: neve ventata recente che si è distaccata durante la discesa di un sciatore. La superficie della neve era già inumidita in questo perndio esposto a sud-est a 3000 m di quota. (Foto: 17.03.2023)


Während der vergangenen Woche lösten v.a. während der Schneefälle v.a. im Westen Nordtirols einige spontane Schneebrettlawinen. Westliche Verwallgruppe (Foto: 15.03.2023)
Soprattutto nella parte occidentale del Tirolo del Nord si sono distaccate alcune valanghe di neve a lastroni spontanee durante le nevicate della settimana scorsa.
Gruppo del Verwall occidentale (Foto: 15.03.2023)  


Immer wieder Niederschläge und ein Auf und Ab bei den Temperaturen förderten die Störanfälligkeit der Schneedecke
L'instabilità del manto nevoso è stata promossa da continue precipitazioni ed una altalena delle temperature


Pian pianino ci saluta la primavera - attenzione all'andamento diurno del pericolo valanghe

In aggiunta all'ultimo blog descriviamo brevemente l'evoluzione prevista. Domani, sabato 18.03., dovremo affrontare una situazione meteorologica piuttosto complessa. La temperatura dell'aria dovrebbe diminuire leggermente rispetto a oggi (17.03.). Allo stesso tempo, l'aria dovrebbe diventare un po' più umida. La polvere del Sahara potrebbe offuscare un po' il cielo. Al pomeriggio potrebbe capitare che acqua libera peetri negli strati più profondi dei pendii ripidi esposti ad ovest. Strati deboli sfaccettati (spesso con croste) potrebbero essere indeboliti e rendere il manto nevoso più suscettibile.


Unser Schneedeckenmodell "Snowpack" zeigt, dass Wasser in einem simulierten 38° geneigten Westhang bei der Station Falkaunsalpe im Kaunertal morgen am 18.03. bis in bodennahe Schichten eindringt.
Il nostro modello del manto nevoso "Snowpack" fa vedere che domani, 18.03, l'acqua penetrerà in un pendio esposto ad ovest simulato con una pendenza di 38° presso la stazione meteo Falkaunsalpe della Kaunertal negli strati vicini al suolo.


Bei der höher gelegenen Station Sonnbergalm in der Gurgler Gruppe dauert der Wassereintrag bis zum Boden in einem simulierten 38° steilen Hang noch etwas länger.
Alla stazione Sonnbergalm a quta più alta nelle Alpi Passirie, l'apporto d'acqua fino al suolo in un pendio di 38° simulato avverrà un pò più tardi.

 
Durch den Impuls einer spontanen nassen Lockerschneelawine löste sich heute am 17.03. um 11:30 Uhr eine Schneebrettlawine. Steintalspitze, Kühtai
A causa dell'impulso di una valanga di neve a debole coesione bagnata, il 17.03 si è distaccata alle 11.30 una valanga a lastroni. Pendio est, 2250 m, Steintalspitze, Kühtai


Domenica, le attuali previsioni meteo suggeriscono che la primavera si prenderà una breve pausa. Con una piccola perturbazione, il limite di 0° dovrebbe scendere a 2000m. Il sole dovrebbe essere piuttosto in ombra. La prossima settimana sarà di nuovo mite.

Temperaturverlauf der kommenden Tage. Heute am 17.03. war es vergleichsweise am wärmsten.
Le temperature dei prossimi giorni. Il 17.03 è stata la giornata relativamente più mite.


Das Wettergeschehen kann insbesondere im Frühjahr einen kurzfristig sehr massiven Einfluss auf die Schneedecke und die Lawinengefahr haben. Eine gute Lawinenprognose ist deshalb besonders herausfordernd. "König bei der Beurteilung der Lawinengefahr ist man deshalb nur direkt vor Ort" (Foto: 15.03.2023)
L'andamento meteorologico può avere un'influenza molto forte a breve termine sul manto nevoso e sul pericolo di valanghe, soprattutto in primavera. In questo periodo, fare buone previsioni del pericolo valanghe è particolarmente sfidante. "Il re della valutazione del pericolo è sempre solo direttamente sul luogo." (Foto: 15.03.2023)


Eine sehr wechselhafte Woche mit Temperatursprüngen, immer wieder Niederschlag (Schnee und Regen) samt z.T. viel Wind geht zu Ende.
Sta finendo una settimana molto variabile con salti di temperatura, sempre nuove precipitazioni (neve e pioggia) e tanto vento.

Da non dimenticare: La scorsa settimana ha offerto agli sportivi anche tanta buona neve polverosa...


Pulverschnee in weiten Teilen Tirols. Dieser wird durch (diffusen) Strahlungseinfluss von Tag zu Tag rarer. (Foto: 15.03.2023, (c) Lukas Ruetz)
Neve polverosa in ampie parti del Tirolo. Si dirada sempre di più a acausa delle radiazioni (diffuse).
(Foto: 15.03.2023, (c) Lukas Ruetz)

 
Conclussioni

Ossaervate con attenzione l'umidificazione del manto nevoso. Fate attenzione agli strati deboli persistenti, difficili da valutare e per questo motivo insidiosi. Inizia a quota 2200 m circa in su (all'ombra). Sopra i 2400 m sono interessati di più anche pendii espost a est ed ovest (soprattutto nelle regioni con più neve fresca). Attenzione soprattutto nel terreno molto ripido e finora poco percorso.

Le analisi del manto nevoso sono la base del nostro lavoro. (Foto: 15.03.2023, (c) Lukas Ruetz)