In breve
Negli ultimi giorni, diverse valanghe sono state provocate da praticanti di sport invernali. Spesso si trattava di pendii molto ripidi sopra i 2500 m nei quadranti NE per E a SE. L'elevata instabilità degli strati deboli all'interno del manto nevoso è la conseguenza del lastrone marcato, formatosi di recente (vedi
ultimo blog). Il distacco avveniva perlopiù a causa del problema di strati deboli persistenti (strato debole di lunga durata, difficilmente individuabile all'interno del manto nevoso), alcune anche per un problema di neve ventata (accumuli recenti di neve ventata ben riconoscibili). Nel caso di un incidente al monte Scheid nel Gruppo del Samnaum è morto una sciatrice fuori pista il giorno 17.03. Durante altri eventi valanghivi sono state ferite alcune persone.
Come sempre in primavera, piccoli cambiamenti nell'andamento meteorologico possono avere grandi e rapidi effetti sul pericolo valanghe. Oltre alla temperatura dell'aria e la radiazione (diffusa), fattori d'influenza è soprattutto l'umidità dell'aria. È sempre importante se la notte era chiara e se il manto nevoso è potuto stabilizzarsi bene durante la notte o se l'irraggiamento è stato compromesso da annuvolamenti. Per questo motivo vi invitiamo a prestare attenzione sul terreno alla prevista umidificazione o infradiciatura del manto nevoso. Comporta una perdita di resistenza del manto nevoso e ad un aumento talvolta molto rapido del pericolo valanghe.
Incidente mortale da valanga nel Gruppo del Samnaun
Il 17.032023 è morta in una valanga una sciatrice fuori pista nelle vicinanze dello skilift Oberer Scheidlift (comprensorio di Serfaus, Fiss, Ladis). La valanga di neve a lastroni si è distaccata quando la sciatrice è scesa un pendio estremamente ripido esposto a nord-est nel terreno fuori pista. La zona di distacco si trova a quota 2550 m circa. La persona è stata travolta dalla valanga e completamente seppellita. Non portava l'ARTVA. Dopo un'operazione di ricerca complessa, anche con i cani da valanga, poteva essere ricuperata solo priva di vita. Il problema a causare il distacco erano strati deboli persistenti. Il 18.03 effettueremo l'analisi del manto nevoso e dell'incidente dettagliata, insieme alla polizia alpina (i profili di neve saranno pubblicati su
Lawis appena possibile).
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Incidente da valanga Scheid del 17.03.2023. La freccia indica la traccia d'entrata, il cercio il punto di seppellimento. (Foto: 17.03.2023) |
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L'ellisse fa vedere all'incirca l'area della caduta. Si tratta di terreno estremamente ripido. In color viola gli skilift del comprensorio di Serfaus,
Fiss, Ladis. |
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Zona d'entrata con una parte della zona di distacco della valanga (Foto: 17.03.2023) |
Altri incidenti da valanga segnalati dal Centro di allerta del Tirolo durante la scorsa settimana
Durante la scorsa settimana sono stati segnalati diversi incidenti da valanga dal centro di allerta del Tirolo. Si può notare (e quindi è bene tenerne conto quando si pianificano le escursioni) che la maggior parte di essi si è verificata nel quadrante NE per E-SE al di sopra dei 2500 m circa. Ecco un elenco:
09.03.2023: Pflerscher Pinggl, Alpi dello Stubai centrali: nessun
seppellimento
11.03.2023: Hoher Seeblaskogel, Sellrain, Monti dell‘Alpein:
nessun seppellimento
12.03.2023: Litnisschrofen, Alpi dell’Allgäu: nessun
seppellimento
12.03.2023: Galtenberg, Alpi del Kitzbühel occidentali: nessun
seppellimento
12.03.2023: Breite Scharte, Sellrain, Monti dell‘Alpein: NE,
2500m (strati deboli persistenti), 1 persona completamente seppellita, ferita
12.03.2023: Hoher Burgstall, Sellrain, Monti dell‘Alpein:
NO, 2500m (strati deboli persistenti), 1 persona travolta, non seppellita
13.03.2023: Murkarspitze, Sellrain, Monti dell‘Alpein: nessun
seppellimento
13.03.2023: Hintere Neder, Alpi della Zillertal
settentrionalie: nessun seppellimento
13.03.2023: Walfeskar, Sellrain, Monti dell‘Alpein: SE,
2750m (strati deboli persistenti), 1 persona parzialmente seppellita, ferita
13.03.2023: Zwölferkopf, Gruppo del Samnaun; NO, 2500m: nessun
seppellimento
15.03.2023: Alblittköpfe, Gruppo del Verwall orientale: NE
2500m (strati deboli persistenti), 1 persona seppellita, ferita
15.03.2023: Eisgrat, Alpi dello Stubai centrali: SE, 2860m (neve
ventata), nessun seppellimento
15.03.2023: Hinteres Rendl, Gruppo del Verwall occidentale: nessun
seppellimento
15.03.2023: Mitterkarspitze, Gruppo del Verwall occidentale:
nessun seppellimento
15.03.2023: Grawa, Alpi dello Stubai centrali: nessun
seppellimento
16.03.2023: Riefenkopf, Gruppo del Samnaun: NE, 2600m, (strati
deboli persistenti) 2 persone, non ferite
16.03.2023: Rostocker Eck, Gruppo del Venediger: nessun
seppellimento
16.03.2023: Weißseejoch, Gruppo della Punta della Gallina:
N, 2500m, nessun seppellimento
17.03.2023: Scheid, Gruppo del Samnaun: NE, 2550m (strati
deboli persistenti), 1 morto
17.03.2023: Riffljoch, Gruppo della Punta della Gallina: nessun
seppellimento
17.03.2023: Tiefenbachferner, Gruppo della Palla bianca: SE,
3000m (neve ventata), nessun seppellimento
17.03.2023: Gaiskogel, Kühtai-Geigenkamm: NO, 2580m, nessun
seppellimento
Ecco alcune fotografie di eventi valanghivi scelti:
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Valanga
Breite Scharte con punto di seppellimento. Un gruppo di 5 persone stava salendo. Una persona è stata completamente seppellita e poteva essere localizzata con l'ARTVA e disseppelita da 1,5m di neve. Era incoscente al salvataggio, dopo si è rimessa a respirare. (A causa della successiva nevicata con vento non si poteva più comprendere esattamente quale fosse la zona di distacco). (Foto: 15.03.2023) |
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Valanga
Walfeskar (vicino alla valanga Lawine Breite Scharte). Un gruppo di sei persone era in discesa dal Zwieselbacher Rosskogel passando per il Walfeskar in direzione rifugio Pforzheimer Hütte. Una persona è stata travolta, trascinata, parzialmente seppellita e ferita. (Foto:
15.03.2023) |
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Valanga Alblittköpfe con traccia d'entrata e punto di seppellimento. La persona seppellita e ferita faceva parte di un gruppo della "Dutch
Freeride Championsship". Questo gruppo aveva già fatto alcune lines fuori pista nel compensorio sciistico di Kappl. (Foto:
15.03.2023) |
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Nelle vicinanze del ghiacciaio Tiefenbachgletscher: neve ventata recente che si è distaccata durante la discesa di un sciatore. La superficie della neve era già inumidita in questo perndio esposto a sud-est a 3000 m di quota.
(Foto: 17.03.2023) |
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Soprattutto nella parte occidentale del Tirolo del Nord si sono distaccate alcune valanghe di neve a lastroni spontanee durante le nevicate della settimana scorsa. Gruppo del Verwall occidentale (Foto: 15.03.2023) |
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L'instabilità del manto nevoso è stata promossa da continue precipitazioni ed una altalena delle temperature
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Pian pianino ci saluta la primavera - attenzione all'andamento diurno del pericolo valanghe
In aggiunta all'
ultimo blog descriviamo brevemente l'evoluzione prevista. Domani, sabato 18.03., dovremo affrontare una situazione meteorologica piuttosto complessa. La temperatura dell'aria dovrebbe diminuire leggermente rispetto a oggi (17.03.). Allo stesso tempo, l'aria dovrebbe diventare un po' più umida. La polvere del Sahara potrebbe offuscare un po' il cielo. Al pomeriggio potrebbe capitare che acqua libera peetri negli strati più profondi dei pendii ripidi esposti ad ovest. Strati deboli sfaccettati (spesso con croste) potrebbero essere indeboliti e rendere il manto nevoso più suscettibile.
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Il nostro modello del manto nevoso "Snowpack" fa vedere che domani, 18.03, l'acqua penetrerà in un pendio esposto ad ovest simulato con una pendenza di 38° presso la stazione meteo Falkaunsalpe della Kaunertal negli strati vicini al suolo.
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Alla stazione Sonnbergalm a quta più alta nelle Alpi Passirie, l'apporto d'acqua fino al suolo in un pendio di 38° simulato avverrà un pò più tardi.
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A causa dell'impulso di una valanga di neve a debole coesione bagnata, il 17.03 si è distaccata alle 11.30 una valanga a lastroni. Pendio est, 2250 m, Steintalspitze, Kühtai |
Domenica, le attuali previsioni meteo suggeriscono che la primavera si prenderà una breve pausa. Con una piccola perturbazione, il limite di 0° dovrebbe scendere a 2000m. Il sole dovrebbe essere piuttosto in ombra. La prossima settimana sarà di nuovo mite.
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Le temperature dei prossimi giorni. Il 17.03 è stata la giornata relativamente più mite. |
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L'andamento meteorologico può avere un'influenza molto forte a breve termine sul manto nevoso e sul pericolo di valanghe, soprattutto in primavera. In questo periodo, fare buone previsioni del pericolo valanghe è particolarmente sfidante. "Il re della valutazione del pericolo è sempre solo direttamente sul luogo."
(Foto: 15.03.2023)
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Sta finendo una settimana molto variabile con salti di temperatura, sempre nuove precipitazioni (neve e pioggia) e tanto vento.
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Da non dimenticare: La scorsa settimana ha offerto agli sportivi anche tanta buona neve polverosa...
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Neve polverosa in ampie parti del Tirolo. Si dirada sempre di più a acausa delle radiazioni (diffuse). (Foto: 15.03.2023, (c) Lukas
Ruetz) |
Conclussioni
Ossaervate con attenzione l'umidificazione del manto nevoso. Fate attenzione agli strati deboli persistenti, difficili da valutare e per questo motivo insidiosi. Inizia a quota 2200 m circa in su (all'ombra). Sopra i 2400 m sono interessati di più anche pendii espost a est ed ovest (soprattutto nelle regioni con più neve fresca). Attenzione soprattutto nel terreno molto ripido e finora poco percorso.
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Le analisi del manto nevoso sono la base del nostro lavoro. (Foto: 15.03.2023, (c) Lukas Ruetz) |