venerdì 13 gennaio 2023

Alternanza di fronti caldi e freddi - molto ventoso - rimane il problema degli strati deboli persistenti basali e della neve ventata

 

Molto variabile


La descrizione migliore della situazione meteorologica e nivologica sarebbe "molto variabile". La settimana scorsa è stata caratterizzata da un'altrenanza di fronti caldi e freddi. Ogni tanto cadeva della neve, la maggior quantità di neve è caduta nella parte occidentale del Tirolo del Nord e nel Tirolo dell'Est settentrionale. Sono caduti al massimo tra 50 e 70 cm, e per lo più tra 30 e 50 cm di neve fresca. Il vento ha continuamente soffiato in modo forte o tempestoso, inizialmente da sud, poi da ovest.

In alta montagna, il vento forte ha trasportato molta neve. Lo si vede nel terreno, dove le zone prive di neve si susseguono con canali e conche, nei quali si è depositata la neve portata dal vento. Purtroppo non è solo un'impressione che spesso la quantità di neve, per la stagione, è scarsa.



Molto variabile: il manto nevoso


Manto nevoso fortemente influenzato dal vento nelle Alpi della Lechtal orientali (Foto: 12.01.2023)
Manto nevoso fortemente influenzato dal vento nelle Alpi della Lechtal orientali (Foto: 12.01.2023)


 
Situazione simile nelle Alpi della Zillertal settentrionali (Foto: 11.01.2023)
Situazione simile nelle Alpi della Zillertal settentrionali (Foto: 11.01.2023)



Tempesta al di sopra del limite del bosco. Gruppo del Venediger (Foto: 10.01.2023)
Tempesta al di sopra del limite del bosco. Gruppo del Venediger (Foto: 10.01.2023)



Nelle Alpi di Kitzbühel (Foto: 11.01.2023)
Nelle Alpi di Kitzbühel (Foto: 11.01.2023)




Formazione di cornici nelle vicinanze della cresta. Gruppo del Samnaun (Foto: 10.01.2023)
Formazione di cornici nelle vicinanze della cresta. Gruppo del Samnaun (Foto: 10.01.2023)



Molto variable: il tempo


Galzig all'Arlberg, una delle stazioni meteo con più neve fresca. Si riconosce l'aumento marcato  dello spessore del manto nevoso tra il 9 e 10 gennaio, e soprattutto anche l'altalena delle temperature. Inoltre sono cadute ogni tanto precipitazioni, anche in forma di pioggia fino alla vetta del Galzig.
Galzig all'Arlberg, una delle stazioni meteo con più neve fresca. Si riconosce l'aumento marcato  dello spessore del manto nevoso tra il 9 e 10 gennaio, e soprattutto anche l'altalena delle temperature. Inoltre sono cadute ogni tanto precipitazioni, anche in forma di pioggia fino alla vetta del Galzig.



Differenza dell'altezza della neve nelle 72h tra il 9 e il 12.01.2023
Differenza dell'altezza della neve nelle 72h tra il 9 e il 12.01.2023



In alta montagna il vento era forte o tempestoso da direzioni alternanti
In alta montagna il vento era forte o tempestoso da direzioni alternanti



Molto variabile: il manto nevoso


Ora, nei test di stabilità il manto nevoso risulta perlopiù di stabilità media. Nei giorni scorsi siamo però spesso stati informati di rumori di assestamento e della formazione di crepe, soprattutto in una fascia altitudinare tra 2000 e 2400 m circa. Lo strato debole è spesso formato da strati sottili, a debole coesione e il più delle volte con grani sfaccettati sopra oppure sotto croste da fusione sottili, vicino alla superficie. Sopra questo strato debole si è depositata la neve fresca e ventata degli ultimi giorni. Inoltre, si trovano strati basilari a debole coesione. Sono localizzati su scala più grande e continua più probabilmente nei bacini sottovento. Siamo spesso stati informati anche di depositi di neve pallottolare all'interno dello strato di neve fresca e ventata.


Analisi del manto nevoso al ghiacciaio dello Stubai. Il tempo variabile si riflette nel manto nevoso. La successione di strati più duri e più morbidi, di croste da vento e da fusione, e sempre anche strati formati da grani da metamorfismo costruttivo. (Foto: 11.02.2023)
Analisi del manto nevoso al ghiacciaio dello Stubai. Il tempo variabile si riflette nel manto nevoso. La successione di strati più duri e più morbidi, di croste da vento e da fusione, e sempre anche strati formati da grani da metamorfismo costruttivo. (Foto: 11.02.2023)



Profilo nella zona della Jöchelspitze nelle Alpi dell'Allgäu. Si vede la neve fresca e sotto di essa una sequenza di croste, strati duri e morbidi. (Foto: 11.01.2023)
Profilo nella zona della Jöchelspitze nelle Alpi dell'Allgäu. Si vede la neve fresca e sotto di essa una sequenza di croste, strati duri e morbidi. (Foto: 11.01.2023)



La superficie della neve è attualmente molto irregolare. Gruppo del Samnaum (Foto: 10.01.2023)
La superficie della neve è attualmente molto irregolare. Gruppo del Samnaum (Foto: 10.01.2023)



Molto variabile: la situazione valanghiva


Durante la settimana scorsa si potevano osservare tutti i tipi di valanga, sia di neve a debole coesione, di slittamento oppure a lastroni. Ma complessivamente, il numero di eventi era piuttosto basso. Le valanghe di neve a debole coesione e di slittamento si sono distaccate soprattutto dopo le nevicate tra il 9 e il 10 gennaio, con il miglioramento del tempo e l'aumento delle temperature. Valanghe di neve a lastroni erano, il più delle volte, di dimensioni medie. Ci è stato comunicato un evento valanghivo interessante dalla Saumspitze nella regione dell'Arlberg. Nel primo pomeriggio del 6 gennaio si era distaccata una grande valanga a lastroni nel terreno all'ombra in alta montagna. Ancora il giorno precedente, in questa zona era stata depositata molta neve ventata a causa del forte vento da ovest. Al momento del distacco della valanga il vento si era notevolmente calmato, ma la temperatura era aumentata.



Una grande valanga a lastroni spontanea sotto la Saumspitze (Foto: 06.01.2023)
Una grande valanga a lastroni spontanea sotto la Saumspitze (Foto: 06.01.2023)


Durante un evento valanghivo nella regione della Stubaier Wildspitze il 10.01.2023, cinque persone sono state sepellite da una valanga a lastroni. Due persone sono state ferite, ed una era con bassa temperatura corporea. Le indagini della polizia alpina hanno confermato che al momento dell'incidente si trovavano  nella zona di una grande cavità formata dal vento, 19 persone per scavare ripari nella neve. Durante quest'attività si è distaccato un lastrone di neve con una larghezza di 30 m e una lunghezza di 10 m circa. Grazie ad una pronta azione di soccorso è stato evitato il peggio.




Valanga di neve a lastroni Stubaier Wildspitze a circa 3150m. I cerchi indicano approssimativamente le zone nelle quali sono stati scavati i ripari nella neve. (Foto: 11.01.2023)
Valanga di neve a lastroni Stubaier Wildspitze a circa 3150m. I cerchi indicano approssimativamente le zone nelle quali sono stati scavati i ripari nella neve. (Foto: 11.01.2023)

 
Le nostre analisi del manto nevoso sul luogo avevano un risultato interessante. Durante le recenti nevicate sono stati depositati ogni tanto grani di neve pallottolare nello strato di neve fresca e ventata. Sul luogo abbiamo trovato complessivamente fino a tre di questi strati di neve pallottolare. Molto probabilmante uno di questi strati di neve pallottolare è stato lo strato debole, causa del distacco della valanga. In ogni caso, la forma a conca ha favorito il depositarsi di uno strato di neve pallottolare più spesso, facendo rotolare i granelli dalla zona estremamente ripida in quella più pianeggiante. Un nostro osservatore sul luogo ci ha dato un'altra notizia interessante. I 25 distacchi artificiali con esplosivo in tutta la zona hanno avuto solo un successo parziale.



In questo profilo nella zona di distacco superiore della valanga, abbiamo trovato due strati sottili con grani di neve pallottolare incorporati. Sotto di essi c`era uno strato anch`esso molto sottile sopra una crosta da fusione sottilissima. (Profilo del 11.01.2023)
In questo profilo nella zona di distacco superiore della valanga, abbiamo trovato due strati sottili con grani di neve pallottolare incorporati. Sotto di essi c`era uno strato anch`esso molto sottile sopra una crosta da fusione sottilissima. (Profilo del 11.01.2023)



La piccola ellisse nella parte sinistra dell'immagine indica il luogo dell'incidente. (c) tiris
La piccola ellisse nella parte sinistra dell'immagine indica il luogo dell'incidente. (c) tiris



Molto variabile: anche prossimamente...


Per il momento si continua come nella settimana precedente: molto variable...