venerdì 23 aprile 2021

Situazione primaverile con aumento più marcato del pericolo valanghe - una buona pianificazione del tempo sempre più importante!

Ci aspetta un fine settimana soleggiato - attenzione alle valanghe di neve bagnata nell'arco della giornata!


Dopo il tempo d'aprile tipicamente variabile che ci ha portato oggi, il 22 aprile, soprattutto al nord del Land piogge locali, spesso fino a quota 2000 m, il tempo sta migliorando. Già durante la notte inizia a schiarire. Dal venerdì alla domenica ci aspettano giornate con tanto sole e più calde. La domenica 25 aprile potrebbe  piovere localmente dalle nuvole cumuliformi.

La settimana scorsa era troppo fredda per la stagione e molto variabile. Vista dalle Alpi di Tux in direzione del Karwendel (Foto: 22.04.2021) 


Attenzione all'aumento del pericolo di valanghe durante l'arco della giornata!


Nei prossimi giorni, le temperature miti e le radiazioni intense comporteranno un continuo indebolimento del manto nevoso durante la giornata. La situazione nei pendii all'ombra e al sole è molto diversa.

Pendii soleggiati


Nei pendii soleggiati saranno per lo più gli strati vicini alla superficie interessati dalla perdita di resistenza. Sottili strati deboli si trovano soprattutto al di sopra delle croste da rigelo di recente formazione. L'acqua che penetra per i processi di fusione potrebbe causare un'elevata fragilità del manto nevoso e distacchi spontanei di valanghe. Sembra anche possibile un distacco di lastroni  per l'impulso dato da valanghe di neve a debole coesione dal terreno estremamente ripido.


Lastrone spontaneo del pomeriggio del 21/04 in un pendio esposto a sud nelle Alpi dello Stubai a 2500 m. La possibile causa è una valanga di neve a debole coesione. Il lastrone si è fratturato sopra una crosta da rigelo, formatasi entro il 12/04, sulla quale si era depositata anche la polvere sahariana
del 12 aprile. (Foto: 21.04.2021) 


Ne sono interessati anche i versanti soleggiati in quote molto alte. 


Lastrone distaccato a distanza a ca. 3000 m in un pendio esposto a sud nel Gruppo Granatspitz
(Foto: 21.04.2021)



Attenzione anche a isolate valanghe di slittamento sul terreno ripido e liscio. (La maggior parte delle valanghe di slittamento è già caduta durante le fasi di temperature elevate alla fine di febbraio o anche a fine marzo). Alpi dello Stubai (20.04.2021)



Profilo stratigrafico rappresentativo per un pendio soleggiato in alta quota. Sopra una spessa crosta da rigelo, formatasi dal 3 aprile, si trova una sequenza di croste sottili e soprattutto in caso di apporto di acqua, strati deboli perturbanti. 2130 m, Ovest, Alpi del Tux, 21.04.2021



Versanti esposti a nord

Nel Tirolo del Nord, durante l'inverno, questi versanti sono stati inumiditi più in profondità fino ad un massimo di 2400 m, nel Tirolo dell'Est fino a 2000 m circa, ciò è avvenuto solo con la pioggia del 2 aprile 2021. La conseguenza erano numerose valanghe spontanee, per lo più valanghe di neve bagnata a debole coesione, ma anche alcune valanghe a lastroni. La pioggia odierna (22/4/21) e le radiazioni
diffuse, anche massicce, all'inizio della giornata hanno inumidito nuovamente almeno la superficie della neve nel nord del Land.
 

Precipitazioni il 27/04/2021 fino alle ore 19



Sono ormai quasi finite le riserve di temperatura. Perciò, l'influenza di calore e delle radiazioni diffuse possono comportare molto velocemente l'apporto di acqua in profondità. Indebolirà il manto nevoso che poi sarà più facile da portare a rottura da sportivi, ma saranno anche più probabili distacchi spontanei di valanghe.


Il profilo NE a 2335 m indica un andamento abbastanza piano della temperatura (che oggi, 22/4 , sicuramente è stato appaiattito ancora di più). Importante è lo strato vicino al suolo, leggermente incrostato. Soprattutto nei punti con poca neve, in questa fascia altitudinale la neve sarà probailmente fradicia a partire dal tardo pomeriggio di sabato. La conseguenza possono essere lastroni di neve che si rompono vicino al suolo.


Nelle zone all'ombra cadono attualmente ancora valanghe di neve a debole coesione vicine alla superficie, ma poi nell'arco della giornata saranno possibili anche più valanghe a lastroni, almeno sotto i 2400 m. (Foto: 21.04.2021)



Snowpack, uno dei modelli per la simulazione del manto nevoso da noi utilizzato, indica che nelle prossime giornate il manto nevoso nei pendii esposti a nord verrà inumidito gradualmente fino al suolo. Vedi i punti di color rosa al bordo destro del grafico a sinistra. A destra: profilo simulato al
Gallreideschrofen nella Valle Gschnitz: vicino alla superficie sono più croste da rigelo, vicino al suolo sono strati da metamorfismo costruttivo.



Panoramica degli "indici di attività valanghiva" per oggi, 22 aprle 2021 ore 15. Indice sopra "1" indica un indebolimento in aumento.



In confronto le previsioni per sabato 24 aprile 2021 ore 15


È interessante che nelle Alpi della Zillertal sono state osservate valanghe spontanee a lastroni lungo la cresta principale delle Alpi, nei pendii estremamente ripidi esposti a nord attorno a quota 3000 metri. Il momento del distacco non è chiaro, ma saranno cadute di recente. Lo spessore al distacco sembra sia stato anche molto spesso. Ciò corrisponde abbastanza alle altre osservazioni, fatte da appassionati di sport invernali, soprattutto da zone più alte e sottovento, di una superficie della neve da metamorfismo costruttivo ("da semolino").


Al mattino condizioni per lo più favorevoli - attenzione al pericolo di cadere


Durante le notti chiare, il manto nevoso congelerà in superficie la crosta, almeno in alta quota, sarà portante nei pendii soleggiati al mattino, e al di sotto dei 2200 m circa nei pendii all'ombra. Attenzione: nei pendii ripidi, il pericolo di cadere non deve essere sottovalutato. Mettete ramponi o coltelli da neve nello zaino. 





Conclusione - una buona programmazione della gita

Nei prossimi giorni è essenziale una buona programmazione delle escursioni, soprattutto degli orari. Nell'arco della giornata, con l'inumidamento in aumento, diventa sempre più probabile il distacco di valanghe da chi fa sport invernali, oppure si possono distaccare spontaneamente. Bisogna fare particolare attenzione anche nei pendii all'ombra al di sotto dei 2400 metri, dove valanghe a lastroni possono distaccarsi sempre più frequentemente anche negli strati vicini al suolo. La situazione nel Tirolo dell'Est meridionale è da valutare più favorevolmente, perchè la base del manto nevoso è compatta.

Una buona organizzazione del tempo sarà spesso ricompensata con firn bellissimo!