Con un fronte caldo viene trasportata aria mite e molto umida nel Tirolo. La massima delle precipitazioni è prevista sul bordo settentrionale delle Alpi. Sono previsti tra 60 e 90 mm con il centro nelle Alpi dell'Allgäu e la valle di Lech. Nell'Oberland e nell'Unterland orientale si aspettano quantità tra 30 e 60 mm.
Durante il periodo di avvertimento, il limite della pioggia si troverà tra 2200 e 2500 m.
Indebolimento del manto nevoso e valanghe spontanee
La pioggia e il riscaldamento indeboliscono il manto nevoso anche in modo massiccio. In quote basse e medie, ci aspettiamo numerose valanghe di neve bagnata a debole coesione e valanghe per scivolamento di neve. A causa del manto nevoso già umido e sempre più bagnato, piccoli impulsi dati da valanghe bagnate di neve a debole coesione possono far sì che il manto nevoso, nel terreno estremamente ripido e poco percorso da tracce di sciatori, venga trascinato fino a strati profondi. Il manto nevoso ancora meno assestato nel settore ovest-nordovest attraverso nord fino a est-nordest, sará più interessato da valanghe bagnate di neve a debole coeisone. Valanghe per scivolamento di neve sono ugualmente probabili nelle zone influenzate dalla pioggia e in tutte le esposizioni.
In quote basse e medie si aspettano soprattutto valanghe bagnate di neve a debole coesione e valanghe per scivolamento di neve. Valle di Tannheim (Foto: 02.02.2020) |
Valanghe spontanee a lastroni invece, si aspettano soprattutto in quote al di sopra dei 2000 m circa, ed in particolare nel settore ovest passando per nord fino ad est. Vale sempre il fatto che il terreno più interessato sarà soprattutto quello meno percorso da tracce di sciatori.
Inoltre, sono possibili valanghe a lastroni nel terreno riparato dal vento vicino alle creste in alta quota. In queste zone, anche la neve pallottolare depositatasi tra il 1 e il 2 febbraio potrebbe formare uno strato fragile.
Ulteriori informazioni: valanghe.report
Di seguito, un fronte freddo porterà neve fino a basse quote. Successivamente arriverà tempo bello. Ci vuole prudenza!
Al fronte caldo segue un fronte freddo che porterà neve fino a 600 m di quota e ancora tempesta in montagna. La situazione valanghiva rimarrà ancora un po' tesa. L'Istituto meteorologico ZAMG prevede che da giovedì 6 febbraio si imporrà l'influenza dell'alta pressione.
Noi consigliamo fino a prossimo avviso che le persone inesperte non dovrebbero lasciare le piste messe in sicurezza. Gli appassionati di sport invernali e i freerider che si muovono fuori pista devono avere nozioni nivologiche molto approfondite.