![]() |
Condizioni invernali al Leppleskofel nelle Alpi del Defereggen. Le ultime precipitazioni hanno creato un manto nevoso regolare sopra i 1000 metri di quota. (Foto: 10.11.2019 |
Neve fresca fino al fine-settimana
A partire dal lunedì pomeriggio, da sud è iniziato a nevicare. Oggi, martedì, rimane scuro con leggere nevicate continue al nord e neve moderata sulla cresta principale delle Alpi e nel Tirolo orientale.
![]() |
Nel sud del Tirolo orientale, finora, le precipitazioni erano le più abbondanti. Rimarrà la regione con più precipitazioni. |
Nella notte tra martedì e mercoledi 13/11/2019, le precipitazioni si intensificheranno. Le quantità più cospicue cadranno ancora lungo la cresta principale delle Alpi e nel Tirolo orientale. Le quantità di precipitazioni sono molto diverse tra regione e regione e variano tra 30 e 80 cm di neve fresca. Le massime sono previste per le Alpi della Zillertal e le Dolomiti di Lienz. Il vento soffia, anche forte, da nord, in direzione della cresta principale delle Alpi. Secondo la ZAMG, giovedì sarà più asciutto, caratterizzato dal foehn nel Nord Tirolo, con l'alternarsi di sole e nubi. Il foehn vivace da sud diventerà forte e verso sera anche tempestoso. Nel Tirolo orientale, il sole riesce solo raramente a difendersi dalle nuovole rimanenti che sembrano nebbia alta.
Venerdì riprenderà a nevicare, grazie ad un forte stau da sud. Nella notte, nel Nord Tirolo lontano dalla cresta di confine, il foehn da sud diventa tempestoso e nel sud il tempo è grigio. Neve abbondante dal Brennero fino al Tirolo orientale e nel bacino di Lienz.
Venerdì riprenderà a nevicare, grazie ad un forte stau da sud. Nella notte, nel Nord Tirolo lontano dalla cresta di confine, il foehn da sud diventa tempestoso e nel sud il tempo è grigio. Neve abbondante dal Brennero fino al Tirolo orientale e nel bacino di Lienz.
Previsioni di neve fresca nell'Euregio per le prossime 48 ore. Nelle Alpi della Zillertal e le Dolomiti di Lienz possono cadere a livello locale fino a 80 cm di neve fresca. |
![]() |
Previsioni multimodello di neve fresca per un punto nelle Dolomiti di Lienz. Alta probabilità di 50 cm di neve fresca nelle prossime ore. Sono previste altre precipitazioni per venerdì e sabato. |
Pericolo valanghe, manto nevoso e osservazioni sul campo
Momentaneamente abbiamo ancora molto poche informazioni dal campo, e perciò un'idea poco precisa della struttura del manto nevoso nelle varie regioni.
Il pericolo valanghe aumenterà il mercoledì per un breve periodo, a causa della neve fresca e ventata.
Valanghe possono essere distaccate già da un singolo sciatore, e arrivare a dimensioni grandi nelle regioni con tanta neve fresca. Per le escursioni è necessaria esperienza nella valutazione del pericolo valanghe. Ciò riguarda soprattutto le zone con un manto nevoso continuo prima delle precipitazioni.
Nei pendi erbosi molto ripidi sono state osservate negli ultimi giorni tante valanghe piccole o medie per scivolamento di neve. Quest'attività di slittamento si potenzierà con l'aumento dello spessore del manto nevoso.
Il pericolo valanghe aumenterà il mercoledì per un breve periodo, a causa della neve fresca e ventata.
Valanghe possono essere distaccate già da un singolo sciatore, e arrivare a dimensioni grandi nelle regioni con tanta neve fresca. Per le escursioni è necessaria esperienza nella valutazione del pericolo valanghe. Ciò riguarda soprattutto le zone con un manto nevoso continuo prima delle precipitazioni.
Nei pendi erbosi molto ripidi sono state osservate negli ultimi giorni tante valanghe piccole o medie per scivolamento di neve. Quest'attività di slittamento si potenzierà con l'aumento dello spessore del manto nevoso.
![]() |
Già ora si osservano spesso valanghe per scivolamento di neve nei pendii erbosi ripidi. Il loro numero e la dimensione aumenteranno nelle regioni ricche di neve fresca durante i prossimi giorni. |
I pochi profili stratigrafici per ora disponibili hanno la seguente caratteristica: all'ombra, al di sopra dei 2500 m si trovano spesso, alla parte basale dei profili, croste da rigelo che si alternano con strati di struttura sfaccettata. Sopra di essi poggia la neve di inizio novembre. I test di stabilità indicano spesso fratture negli strati vicini alla superficie degli ultimi periodi di precipitazioni. Le fratture quasi non si propagano. Bisogna però considerare la neve fresca, in alte quote spesso con poca coesione, che sarà coperta da accumuli spessi di neve fresca. A breve, questa neve fresca serve come strato fragile per valanghe a lastroni.
Soprattutto nelle regioni dei ghiacciai nelle Alpi della Zillertal e nella parte settentrionale del Tirolo orientale, le fratture potrebbero propagarsi fino agli strati più profondi. Valanghe potrebbero arrivare a dimensioni pericolosamente grandi.
Soprattutto nelle regioni dei ghiacciai nelle Alpi della Zillertal e nella parte settentrionale del Tirolo orientale, le fratture potrebbero propagarsi fino agli strati più profondi. Valanghe potrebbero arrivare a dimensioni pericolosamente grandi.
![]() |
Le poche analisi del manto nevoso evidenziano soprattutto fratture negli strati vicini alla superficie (Foto: 12.11.2019) |
Previsione
Un vecchio proverbio contadino dice: se nevica prima di S. Martino a sud dell'Inn, metà dell'inverno se n'è già andata. Se fosse corretto, ce l'abbiamo appena fatta oltre S. Martino. Le previsioni ciò confermano: per venerdì 15/11 e dalla domenica 17/11 al lunedì 18/11 si prevedono altre abbondanti nevicate sulla cresta principale delle Alpi e nel Tirolo orientale. Al momento non si può ancora stimare esattamente l'intensità. La situazione valanghiva nelle regioni ricche di neva fresca rimarrà tesa.